CIVITAVECCHIA - Due incidenti al porto a poche ore di distanza l’uno dall’altro, fortunatamente senza gravi conseguenze. Un episodio accaduto lo scorso mercoledì ha fatto temere il peggio per un operaio civitavecchiese di ventinove anni, dipendente della Compagnia portuale. I fatti sono accaduti alle 19 circa, durante le operazioni di coordinamento dei camion adibiti al carico sulla nave Catania della Grimaldi. M. B., queste le iniziali del giovane operaio, è rimasto incastrato accidentalmente con la mano destra in mezzo allo sgancio di un rimorchio, spaventando i colleghi presenti che hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto i mezzi di soccorso del porto, che hanno subito trasferito il ventinovenne all’ospedale San Paolo. Dagli accertamenti eseguiti dai medici del pronto soccorso, in collaborazione con il reparto di radiologia, è stata riscontrata una brutta frattura al quarto metacarpo, con una prognosi di venti giorni. «Avrebbe potuto perdere la mano - racconta un testimone - per fortuna la cosa si è risolta diversamente». Un caso simile a quello accaduto mercoledì si è verificato alla banchina numero 24. Durante il trasporto dalla banchina 23, una delle basi in cemento sulle quali poggiava una gru Reggiani dell’Autorità portuale adibita alle attività di carico e scarico, ha ceduto sotto il consistente peso del mezzo, che si è piegato pericolosamente. Fortunatamente l’episodio non ha avuto conseguenze, a parte un forte spavento del personale presente sul luogo.