CIVITAVECCHIA - «Un po’ va bene, ma ora è troppo: basta». Questo il grido d’allarme lanciato da molti residenti del Lungomare Thaon De Revel che in queste ultime ore hanno protestato «per la musica ad altissimo volume e per la ‘‘caciara’’ che giovedì sera ci ha impedito di dormire - scrivono i residenti - dal Doppio Zero e dal Bar delle Quattro Vele c’è stata una vera e propria gara a chi andava più su col volume e di mercoledì sera ci sembra eccessivo, visto che il giorno dopo si lavora. In queste serate con la musica nei tanti locali stiamo subendo un vero bombardamento di decibel: siamo contenti che il lungomare ‘‘riviva’’ ma così si esagera e si manca di rispetto a chi vorrebbe riposare». Stando alle dichiarazioni dei residenti per tutta l’estate la musica si è protratta fin dopo l’una di notte e che per trovare un po’ di pace gli abitanti si sono dovuti spesso rivolgere alle forze dell’ordine. «Ogni sera ci sono urli e strepiti, musica a tutto volume, e il giorno dopo lattine, bottigliette, cicche e giacciono sui marciapiedi e sulle panchine - hanno scritto altri residenti - come minimo avviene una lite a sera, forse perché si distribuiscono troppe bevande alcoliche. Ma non sono vietate ai minori?» Qualcuno ha scritto poi: «Per carità siamo contenti che i giovani di Civitavecchia restino qui a divertirsi e non vogliamo danneggiare i commercianti, ma senza un po’ di equilibrio qui sta diventando impossibile vivere. Fa troppo caldo e si vorrebbero tenere le finestre aperte invece siamo costretti a barricarci in casa per evitare di rimbambirci con la musica ad alto volume. Qualcuno deve salvaguardarci».