CIVITAVECCHIA - Sabato, a partire dalle 10.30 alla sala conferenze dell'Autorità Portuale, il porto di Civitavecchia ospiterà la "Carovana per il lavoro sicuro", l'iniziativa promossa dall'on. Cesare Damiano, con la collaborazione di Cgil, Cisl, Uil e Ugl per sensibilizzare sul tema della salute e della sicurezza come elementi della civiltà del lavoro. "Nelle aziende - spiegano i promotori della "Carovana" - ogni giorno avvengono incidenti e infortuni mortali e il lavoro provoca malattie professionali. Nel 2006, secondo i dati dell'Inail, sono morte sul lavoro 1341 persone. Nel 2007 ne sono morte 1210. Il tema del lavoro e dell'integrità psicofisica delle persone stenta ad affermarsi nel dibattito politico e sociale, nel mondo della comunicazione e della cultura. Vengono enfatizzati i casi più eclatanti, ma si dimentica la realtà quotidiana, quando questa è lontana dai riflettori. Il nostro appello, invece, è per non dimenticare. Per dare senso e concretezza alla nostra battaglia abbiamo promosso una "Carovana per il lavoro sicuro" che colleghi idealmente i luoghi segnati da eventi tragici per la storia del lavoro: Fossano, Campello sul clitunno, Molfetta, Marghera, Torino, Mineo, Casale". "Ho accolto con favore ed entusiasmo - commenta il presidente dell'Autorità Portuale Fabio Ciani - la proposta di Cesare Damiano di fare tappa nel porto di Civitavecchia, per dare un segnale forte all'interno e all'esterno della comunità portuale, sull'importanza del tema della prevenzione per la sicurezza dei luoghi di lavoro. Purtroppo, in questi ultimi mesi, la portualità italiana ha vissuto episodi tragici ed è necessario aprire una riflessione e un confronto serio anche nel nostro porto, che vuole affermarsi come modello per le condizioni di sicurezza in cui operano tutti i componenti del sistema portuale". Il programma prevede, oltre agli interventi delle autorità presenti, la proiezione del fil documentario, introdotto da Monica Guerritore, "La fabbrica dei tedeschi", oltre alla presentazione del videoclip di Mariella Nava "Stasera torno prima".