PHOTO
Sarà un sabato sera in terra romana quello che trascorrerà la Nc Civitavecchia nel campionato di serie A2. Alle 19.30 i rossocelesti cominceranno a giocare contro l’Olympic Roma alla piscina Zero9 nella capitale. Le giornate iniziano ad essere sempre meno e i civitavecchiesi stazionano sempre all’ultimo posto della classifica. Quindi serve necessariamente inserire gettoni nel proprio taschino, ma va anche ricordato che dopo questo scontro difficile, contro una delle formazioni più agguerrite per la conquista di un posto playoff, ci sarà un percorso più semplice, ma allo stesso tempo decisivo, con il trittico Acquachiara-Ischia-Waterpolo Palermo. Ma, come detto, i punti sono tutti buoni e di certo la Nc non disprezzerebbe arrivare al trittico quasi dolomitico con un risultato positivo colto a Roma. Inciderà sul match anche la componente psicologica. Nel corso della partita si verrà a sapere il risultato dell’Ischia, che giocherà il derby napoletano alle 19 alla Scandone contro la Canottieri Napoli. Inutile fare discorsi sull’essere favoriti o sfavoriti. Gli ischitani possono perdere, come dice il pronostico, o possono fare il colpaccio vincendo contro la terza forza del girone Sud, ma il Civitavecchia deve fare punti lo stesso per non incancrenire una situazione che bisogna cercare di migliorare per evitare la seconda retrocessione in serie B. L’Ischia è passata da uno a due punti di vantaggio rispetto alla Nc. Se consideriamo l’aspetto marcatamente acquatico cambia poco nello scenario, ma se pensiamo alla situazione psicologica è un punto che pensa e che potrebbe avere la sua importanza già in questo turno, che sarà il quint’ultimo della regular season. Dopo questo turno ci sarà un periodo a singhiozzo del campionato, che si interromperà per due volte ed in mezzo ci sarà un turno da disputare e che verrà sicuramente preparato al meglio da tutte le formazioni impegnate. Gli ultimi incontri non sono stati certo malvagi per la squadra di Marco Pagliarini, che ha raccolto due buone prove dalle gare contro Florentia e Canottieri Napoli. Un viatico sicuramente positivo, ma che, dati alla mano, non cambia la situazione reale, palpabile. Nell’Olympic gioca anche un ex che è ancora ricordato al Civitavecchia, ovvero Enrico Calcaterra, che in rossoceleste ha ottenuto l’accesso alla Final Four nazionale con l’U20, nell’ultimo percorso importante da parte di una formazione giovanile civitavecchiese. Fino a questo momento il figlio di Roberto Calcaterra e nipote di Alessandro ha messo a segno 37 reti in questa stagione e si trova all’ottavo posto della classifica marcatori per il girone Sud. Più in alto, in sesta posizione, si legge il nome di Luca Pagliarini, altro figlio e nipote d’arte, che a forza di tiri e di reti vuole cercare di trascinare verso la salvezza i propri compagni di squadra. I suoi guizzi e le sue parabole, a volte imprevedibili, saranno molto d’aiuto per raggiungere il traguardo, ma servirà anche altro, sia per vedere altre bocche da fuoco andare a segno, sia per dare un po’ più di liberta al numero 12, affinché non venga costretto ad inventarsi ogni volta il tiro da consumato ed estroso acrobata circense per poter ingannare difese e portieri avversari. Per dirigere la gara tra Olympic Roma e Civitavecchia sono stati designati gli arbitri Tiziano Petrini di Roma e Alessandro Chimenti di Palermo, mentre il delegato Fin sarà Alessandro Callini di Roma.
©RIPRODUZIONE RISERVATA