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L’attaccante Christian Tiberi, classe 2001
Il primo gol nel periodo forse più difficile della sua stagione. Era appena entrato Christian Tiberi, per questo forse quando ha realizzato il 3-3 a 2 minuti dal 90’, portando il Ladispoli ad un miracoloso ma giusto pareggio con la Favl Cimini Viterbo, è esplosa tutta la sua rabbia (sportiva). L’attaccante si è tolto la maglietta andando a ricevere gli applausi del pubblico dell’Angelo Sale sotto alla tribuna sommerso anche dagli abbracci di tutti i compagni di squadra. Poi l’emozione finale per un punto tutto sommato importante per la squadra di mister Lillo Puccica.
«Un’emozione bellissima - sono le parole di Tiberi a fine gara - anche perché il gol ha completato la rimonta. Una giornata speciale per me, lo dedico ad un nostro collaboratore che in settimana ha perso il papà». L’attaccante dell’Academy analizza il momento: «Possiamo peccare di inesperienza come squadra perché è molto giovane - aggiunge - e commettere qualche errore che ad altre formazioni magari non accade, ma dove non arriviamo con l’esperienza ci mettiamo sempre cuore, grinta e tanto impegno». Poi un passaggio sulla prossima sfida in campionato. «Domenica si va a Pomezia. Una gara importante contro la capolista - conclude Tiberi - loro puntano a salire e questo magari deve darci uno stimolo in più anche se con umiltà possiamo giocarcela con chiunque».
Prima però la Coppa Italia. Si torna sul rettangolo verde mercoledì e l’Academy se la vedrà in trasferta contro il Campus Eur ripartendo dal 3-0 dell’andata. In palio ci sono i quarti di finale.
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