Si salva il Ladispoli, che batte il Cerveteri nel primo tempo dei supplementari per 1- 0 . Un successo che decide Perez, un giovane americano arrivato in riva al Tirreno a dicembre. Piazza il numero vincente con un'acrobazia che spezza i sogni dei verdeazzurri, condannati alla retrocessione .

Nel dopo gara i commenti in casa rossoblu con Castagnari, allenatore civitavecchiese, che abbraccia molti dei suoi amici arrivati dalla città portuale.

«È stata un'impresa, sono partite strane, l'abbiamo vinta meritando. Abbiamo fatto una gara grintosa, mentre il Cerveteri non ci ha mai impensierito, se non per quel tiro quasi allo scadere del secondo tempo - ha raccontato il tecnico - C'era tanto pubblico, è una sfida molto sentita. La vittoria è anche dei tifosi, ci hanno spinto alla vittoria. Il cammino del Ladispoli è stato particolare, una stagione in cui la fortuna non ci ha aiutato. Festeggiamo questa meritata salvezza, del futuro ne riparlemo nei prossimi giorni».

Sulla sponda verdazzurra c'è amarezza, ma anche molta consapevolezza che più di questo non si sarebbe potuto fare. Il presidente Andrea Lupi ci ha tenuto a fare i ringraziamenti alla tifoseria.

«Sono stati meravigliosi, hanno cantato per tutta la gara, sostenendoci a gran voce, così come vorrei ringrazie la sindaca Gubetti e i consiglieri comunali presenti. Ai tifosi chiedo di starci vicini, ora che li abbiamo riconquistati non vogliamo perderli. Per la Promozione faremo una squadra da vertice e vogliamo che loro siano con noi. Davanti ai ragazzi, il mister e lo staff non posso non inchinarmi, hanno fatto una stagione straordinaria. Grazie a tutti, saremo ancora più forti».

Mister Superchi ha riconosciuto la vittoria del Ladispoli, spendendo parole di elogio ai giocatori e al pubblico.

«Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, hanno disputato una stagione fantastica, sopra ogni più rosea aspettativa. I tifosi - commnta Superchi - sono stati la spina nel fianco, ci hanno regalto una cornice bellissima. Onore al Ladispoli, ha meritato. Adesso penseremo al futuro, con la società ci incontreremo in settimana e decideremo come programmare la prossima stagione. Ci sono i presupposti per fare molto bene, c'è un programma ambizioso e tanta voglia di crescere, soprattutto se riusicamo ad avere un pubblico bello come quello di domenica».

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