È sconcertante che ancora ne dobbiamo parlare nel 2023. Ci riferiamo a quanto successo sabato scorso nel match del campionato Under 19 della provincia di Viterbo, in occasione del match tra i padroni di casa del Jfc Civita Castellana e il Dlf. Al termine della partita, chiusa in favore dei biancoverdi, che si sono imposti per 1-0 grazie al gol di Carlini, mantenendo così la vetta del girone in compagnia del Tarquinia, è successo un fatto davvero censurabile. Il portiere dei civitonici ha insultato con epiteti razzisti due calciatori civitavecchiesi, che si chiamano Francesco e David. L’incresciosa situazione ha creato un clima di nervosismo, che ha rischiato di originare anche una rissa, per fortuna sventata.
«È stata una partita combattuta sul piano agonistico - afferma il mister dell’Under 19 provinciale del Dlf Flavio Borreale - ma sempre nel segno del rispetto da parte di entrambe le squadre. L’episodio che è avvenuto è stato del tutto isolato, con un solo giocatore protagonista di questa spiacevole situazione. La società di casa si è subito schierata dalla parte dei nostri ragazzi. Ho anche ricevuto una telefonata da parte dell’allenatore del Civita Castellana, che ha chiesto nuovamente scusa per quanto avvenuto, riferendo di aver preso dei provvedimenti nei confronti del ragazzo che ha proferito queste parole. Devo dire che sono stati molto collaborativi, così come l’arbitro. Francesco e David sono rimasti colpito dal fatto». Adesso si attende il referto arbitrale, con la decisione del giudice sportivo che dovrebbe uscire giovedì e sul quale potrebbero esserci importanti sanzioni nei confronti del portiere della Jfc Civita Castellana. «Per i nostri due ragazzi vittime di questi insulti è stata una brutta botta - riprende Flavio Borreale - fortunatamente poi i toni si sono mantenuti in maniera civile. C’è stata solo un po’ di tensione, perché ciò che è avvenuto è stato un qualcosa di forte ed inaspettato. Non so se questi insulti siano stati proferiti con volontà di ledere o con superficialità. È stato, comunque sia, un gesto di ignoranza che ha colpito tutti. Tutte le parti hanno fatto in modo di difendere a mettersi a favore dei nostri due ragazzi. Noi abbiamo vissuto una situazione surreale, andare a fare una partita dovrebbe essere un momento di divertimento, ma alla fine ci siamo trovati di fronte ad un episodio che ha spiazzato tutti».
Intanto si è mosso anche il delegato allo Sport del Comune di Civitavecchia Matteo Iacomelli, che ha annunciato l’intenzione di incontrare i due calciatori del Dlf per mostrargli la sua solidarietà.
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