«Il sistema portuale, il porto di Civitavecchia ma non solo, sono delle grandi opportunità per lo sviluppo del territorio». Ne è convinto il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti che ieri è intervenuto alla tavola rotonda a Roma, ringraziando il presidente dell’Adsp Pino Musolino per aver organizzato l’importante iniziativa proprio nella Capitale. «Sono amministratore da 14 anni - ha spiegato - ed è la prima volta che si viene a parlare di porto, con intelligenza, a Roma. Oggi siamo chiamati a rispondere ad una domanda: come questo polmone produttivo e culturale si inserisce in una grande strategia di rilancio della comunità?». La risposta il Governatore vuole darla con i fatti e con un gioco di squadra e sinergia che stanno già portando dei frutti, «con i porti di Roma e del Lazio - ha aggiunto - che sono una parte fondamentale di questo processo di rinascita, porta d’accesso ed uno dei principali fattori di sviluppo per i prossimi anni». E questo specie oggi: «È sempre più chiaro infatti - ha spiegato - quanto, superata la parte sanitaria della pandemia, dobbiamo affrontare con la stessa capacità e determinazione i nuovi problemi che la pandemia ci ha lasciato in eredità: il lavoro, lo sviluppo, la crescita. In una Regione e Capitale che ospiterà nei prossimi anni degli eventi di straordinaria importanza, a partire dal Giubileo, se noi uniremo gli investimenti che stanno arrivando, la valorizzazione del sistema in queste grandi infrastrutture davvero può essere una risposta ai temi di sviluppo, lavoro e contribuire alla rinascita italiana. Quindi, accanto alla consapevolezza dei problemi trovare una soluzione. In questo convegno c’è un pezzo di futuro».


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