SANTA MARINELLA – “L’amministrazione comunale si è da sempre schierata, anche ricorrendo al Tar, per far valere le sue ragioni, ma soprattutto quelle degli abitanti, della zona Quartaccia”. Lo ha ribadito il candidato sindaco Pietro Tidei nel corso dell’incontro avuto con alcuni residenti della zona e presieduto per la prima volta anche dall’ avvocato Roberto Maria Izzo legale di fiducia del Comune. “La riunione – continua la nota - ha rappresentato l’occasione per informare tutti gli abitanti delle Quartaccia ai quali intendo ribadire l’impegno assunto da questa amministrazione nel voler sbloccare una vicenda urbanistica che ha negato, a molti proprietari di lotti di terreni, di poter realizzare il sogno di costruire una piccola abitazione per la propria famiglia e i propri figli. Voglio, infatti, ricordare che il Comune è ricorso al Tar per far valere i diritti di questi cittadini e siamo in attesa che i giudici del tribunale amministrativo si esprimano in merito al Ptpr della Regione, ovvero un piano territoriale che ha escluso dalla possibilità di interventi di riqualificazione, la zona della Quartaccia. Ovviamente avendo dato incarico ad un legale che è un grandissimo esperto del settore, ora auspichiamo che sulla base di quanto sostenuto nel ricorso sia emessa una sentenza a nostro favore”. “Questo piano – continua Tidei – conteneva degli errori che, in tutti questi anni, hanno danneggiato tutti gli abitanti di questa zona di Santa Marinella che, legittimamente, aspiravano a poter dare l’avvio ad un piano complessivo di risanamento e riqualificazione urbana di questo quartiere della nostra città che già nel 1976 era compreso nel perimetro urbano del territorio cittadino. Evidentemente si è trattato di un mero errore, per questo speriamo che il Tar ci dia la possibilità di riaprire l’iter amministrativo e risolvere questa vertenza che vuole solo andare incontro alle esigenze di alcuni cittadini”. Dello stesso tenere l’intervento dell’avvocato Izzo che ha distribuito ai presenti copia del ricorso che è stato presentato ormai da quasi due anni. “Per ben due volte – ha spiegato il legale, ho fatto quella che tecnicamente si chiama istanza di prelievo ma che in sintesi è un sollecito affinché i giudici amministrativi esaminino il ricorso e valutino l’incomprensione che c’è stata tra i due Enti ovvero Comune e Regione ed esaminando gli atti e le tesi prodotte da questa amministrazione, emettano una sentenza che sono convinto terrà nel dovuto conto le esigenze dei cittadini della Quartaccia”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA