FIUMICINO - La maggioranza sta, ,perdendo sempre più pezzi: dopo le dimissioni di Caroccia, che ha abbandonato il suo ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici, anche Claudio Cutolo lascia la maggioranza di centrosinistra e decide di correre da solo, con una lista indipendente, al voto del 14 e 15 maggio per la poltrona di Sindaco di Fiumicino. Questi i motivi spiegati da Cutolo in merito alla sua decisione: «Cattiva gestione della situazione lavorativa post-emergenza Covid e poca trasparenza sulla realizzazione del porto crocieristico al vecchio faro hanno fatto maturare in me la decisione di lasciare questa maggioranza. Avremmo dovuto realizzare cose che poi non sono state fatte – racconta Cutolo -. Penso a come il Comune ha gestito la situazione dei lavoratori dell’aeroporto durante e dopo la pandemia. Con l’aeroporto bloccato tutto l’indotto ne ha risentito e ancora oggi ne paghiamo le conseguenze.

E questo anche perché l’Amministrazione non è stata in grado di mettere in atto aiuti concreti. I pacchi alimentari distribuiti dalla Misericordia potevano essere un palliativo per la fase emergenziale, ma si è prolungata anche quando sarebbero servite altre misure. La gente non ha i soldi per pagare tasse, mutui, affitti… Hanno tolto anche il Reddito di Cittadinanza. Come pensa il Comune di riscuotere le tasse se le persone non hanno soldi? Basta chiamare la Caritas o un qualsiasi parroco di Fiumicino e la risposta che danno è sempre la stessa: la situazione è tragica».

Tra i motivi che hanno spinto Cutolo a creare un’alternativa politica anche l’assenza di comunicazione tra la Giunta e la cittadinanza sul porto crocieristico: “Il progetto è meraviglioso, e lo sostengo a gran voce perché è davvero una risorsa per il territorio. Creerebbe posti di lavoro, migliorerebbe la viabilità di Isola Sacra… e poi c’è anche il lato green poiché – precisa – per realizzarlo si userebbero moderne tecnologie e sarebbe alimentato anche con pannelli solari. insomma, sarebbe davvero un aiuto per l’economia cittadina. Peccato che Sindaco e vicesindaco abbiano fatto muro fin dall’inizio“. Ho chiesto due volte un Consiglio comunale in merito e mi è sempre stato risposto: serve tempo, bisogna aspettare altre pratiche…

Nel frattempo l’asta andava avanti. Alcuni cittadini si sono detti contrari, hanno anche fatto una raccolta firme per dire no, hanno chiesto chiarimenti al Comune – aggiunge Cutolo -. La risposta: silenzio assoluto.

E ora, tra decreto Milleproroghe e Giubileo, tutte le infrastrutture da scegliere in sintonia con la città ora diventerà esclusivamente governativa. Una follia: ecco perché ho deciso di lasciare la maggioranza: voglio proporre un percorso alternativo a Fiumicino da condividere in tutto e per tutto con i cittadini».

«Corro da solo – sottolinea – perché voglio sollevare questo problema sul porto turistico e cambiare il progetto sull’altro porto che si sta realizzando all’altra foce del Tevere. La darsena pescherecci serve, è davvero necessaria, ma solo quella. Sarebbe da accostarci una struttura regionale come il mercato ittico del Lazio, che al momento ha sede a Guidonia. Non mi sembra sia corretto. La mie battaglie saranno queste: lavoro e socializzazione del bilancio comunale». Ovvero? «Ovvero che le scelte che saranno in Bilancio saranno tutte le scelte fatte con i cittadini. Daremo priorità alle vere emergenze della città. Vogliamo anche creare una multiservizi che possa gestire diverse cose così da far assumere i fiumicinesi senza concorsi. I cittadini saranno loro stessi artefici del miglioramento della propria casa, lavorando per tutti. Del resto la libertà viene dal lavoro, ce lo dice anche la Costituzione. E siamo pronti a realizzarlo», conclude.

A questa decisione non è tardata la la replica dei consiglieri, in particolare quella del consigliere comunale di Demos, Armando Fortini:

«La notizia di Cludio Cudtolo che correrà da solo alle prossime elezioni amministrative che si terrano il 14 e il 15 maggio mi lascia piuttosto perplesso fosse non altro che per una ragione - spiega Fortini -: in questi ultimi 5 anni l'abbiamo visto in Consiglio Comunale quando non aveva di meglio da fare. Nel merito delle presunte ragioni di Cutolo, non vale neanche la pena entrare - prosegue Fortini -: sono talmente fantasiose e campate per aria che si commentano da sole. Ma, del resto, negli ultimi giorni abbiamo letto elucubrazioni che definire fantapolitica sarebbe far loro un favore. Per fortuna, le cittadine e i cittadini di Fiumicino - conclude il consigliere Fortini sanno bene come stanno le cose».

Le novità, però, non sono finite e l’Ammonistrazione Montino e la sua maggioranza sebrano sgretolarsi sempre di più: anche la lista pensionati-Fonte Verde si autosospende dalla maggioranza. «Martedì 21 marzo si è tenuta la riunione della Segreteria nazionale del Partito Pensionati. Il Presidente nazionale, Sen. Giacinto Boldrini, e il Segretario nazionale, Michele Cremona, hanno ufficializzato per questa tornata elettorale amministrativa l’adesione in tutta Italia del Partito nella coalizione di centrodestra facendo seguito ad un accordo già raggiunto alle ultime elezioni regionali che hanno visto da parte del Partito Pensionati il sostegno al presidente Fontana in Lombardia e al presidente Rocca nel Lazio».

Così, in una nota, il senatore Boldrini, presidente nazionale Partito Pensionati, che prosegue: «Preso atto di quanto deciso dalla segreteria nazionale, si autosospende dalla maggioranza e per le prossime elezioni comunali di Fiumicino - conclude - il Partito Pensionati comunica che sosterrà con il proprio simbolo elettorale e i propri candidati consiglieri Mario Baccini sindaco e la coalizione di centrodestra».