Milano, 11 lug. (Adnkronos) - Urbanisti, giuristi, costituzionalisti, tra cui il vicepresidente emerito della Corte costituzionale, Paolo Maddalena, lanciano un segnale d'allarme con una 'Lettera-appello al legislatore' - inviata ai trenta componenti della commissione della Camera che sta discutendo gli emendamenti al 'salva casa' -, affinché "non lo trasformino in un condono 'salva Milano', ossia in un colpo di spugna che cancelli le inchieste aperte sullurbanistica dalla procura di Milano". I firmatari della lettera-appello chiedono che il Parlamento ribadisca "l'assoluta inderogabilità della norma urbanistica che garantisce un minimo di dotazioni di servizi e di verde necessari alle città. Non ci sono norme 'confuse' o 'contraddittorie' da 'interpretare': ci sono leggi fondamentali da rispettare, per garantire i diritti di tutti i cittadini" si legge. I firmatari chiedono anche un "rigoroso rispetto delle leggi" poste a tutela di tutti, "fermo altrimenti lintento dei sottoscritti firmatari di avvalersi di ogni strumento utile per opporsi alla preannunciata deriva, anche nella convinzione che evidenti profili di illegittimità non passerebbero indenni da una pronuncia della Corte Costituzionale".