TOLFA - L'esperto dottor Glauco Stracci interviene presentando uno dei bei siti di Tolfa, ossia la cosiddetta "Villa delle Mattonelle". "Questa - spiega il dottor Stracci - prende il suo nome dall’omonima località nel Comune di Tolfa, così denominata a causa dell’enorme quantità di tegole e mattoni dell’edificio che emergevano in superficie durante l’aratura del terreno. La villa, indagata per la prima volta nel 2009, dai volontari del Gai, occupa una vasta zona, suddivisa in terrazzamenti discendenti.

L’area indagata ha riportato alla luce diversi ambienti, attinenti a delle terme, sono stati individuati il tepidarium, il frigidarium e il caldarium, I ritrovamenti emersi datano il luogo all’epoca imperiale, nel I-II sec. d.C., con un utilizzo fino all’epoca tardo imperiale. Vista la presenza di un adiacente tracciato stradale, ancora presente, è probabile che la Villa delle Mattonelle fosse una stazione di posta per il cursus publicus oppure una mansio, per la sosta dei viaggiatori. Non a caso la struttura si trova sull’importante asse viario della via Cornelia”.

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