MONTEFIASCONE - «Da mesi, in via Bandita all’altezza del Belvedere, un’automobile in sosta fissa è diventata rifugio di fortuna per un uomo in difficoltà. All’interno del veicolo vive una persona di oltre 50 anni: segno evidente che, in mancanza di alternative, la macchina è stata trasformata in un’abitazione provvisoria. Il problema non è solo sociale ma anche ambientale. Eppure, da mesi, nulla è stato fatto». A denunciare la vicenda è Mirko Zuffi, presidente del Circolo di Fratelli d’Italia Montefiascone, che punta il dito contro l’amministrazione comunale. «Questa situazione è il simbolo della totale disattenzione politica della giunta. Da mesi quest’uomo è costretto a vivere in un’automobile, senza che il Comune abbia garantito un tetto, neppure provvisorio. Allo stesso tempo, il Belvedere – che dovrebbe essere un biglietto da visita turistico – è ridotto a simbolo di incuria. È inaccettabile: il Comune dorme, e i cittadini pagano il prezzo della sua inerzia». FdI sottolinea come il Comune avrebbe l’obbligo di intervenire, non solo per il decoro urbano ma anche sul piano sociale. La Legge 328/2000 (Legge quadro sui servizi sociali) impone infatti agli enti locali di garantire tutela e assistenza a chi vive condizioni di marginalità. Inoltre, sarebbe possibile attivare percorsi in collaborazione con gli enti o i privati per l’assegnazione di alloggi o soluzioni abitative temporanee, come previsto dalle normative.

«Non è accettabile che un’amministrazione – continua Zuffi – si volti dall’altra parte lasciando degradare i luoghi simbolo della città e abbandonando al loro destino persone in evidente stato di bisogno. Chiediamo l’immediata attivazione di un percorso sociale che garantisca una sistemazione dignitosa, anche temporanea. Montefiascone merita rispetto, non un’amministrazione che ignora i problemi». Fratelli d’Italia conclude ribadendo il proprio impegno a denunciare pubblicamente questi episodi di abbandono amministrativo, assicurando che continuerà a farsi portavoce dei cittadini e delle fragilità sociali del territorio.

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