Alla scoperta dei borghi più belli della provincia con la Dmo (Destination management organization) Discover Tuscia-The secret of Italy.

Il progetto si avvale di un finanziamento di 300 mila euro, di cui solo il 70% proveniente da un bando regionale, mentre il resto della somma è stato messo a disposizione da 17 partner, di cui 6 pubblici e 11 privati.

I Comuni di Bagnoregio, Bolsena, Castiglione in Teverina, Celleno, Graffignano e Vitorchiano saranno protagonisti di un tour, che si snoda lungo il Tevere, e che porterà i turisti alla scoperta dei borghi più suggestivi della Tuscia.

Ieri mattina nella sede della Majakovskij comunicazione al pianeta benessere di Viterbo, la conferenza stampa di presentazione.

«Questo progetto è stato ideato allo scopo di offrire al pubblico un prodotto che possa essere il prototipo dell’anti turismo mordi e fuggi - ha spiegato il presidente della Dmo, Fabio Cavini - nel nostro stand al Ttg di Rimini abbiamo distribuito oltre 10mila cataloghi e più di 9mila cartoline interattive, inoltre abbiamo all’attivo più di 190 contatti da parte di tour operator e piccole agenzie che sono interessati al progetto. In questo progetto ci abbiamo messo passione - concluso Cavini - e se i risultati del Ttg sono al di sopra delle nostre aspettative, si deve a tutti i Comuni partecipanti, i partner e tutti quelli che hanno lavorato al progetto in sinergia per la sua realizzazione».

La parola è poi passata alla docente Unitus e destination manager della Dmo, Barbara Pancino, che ha spiegato le finalità del progetto.

«Il progetto nasce con lo scopo di promuovere un tipo di turismo lento - ha detto La Pancino - quindi, di fare in modo che i turisti restino più a lungo sul territorio. Per arrivarci abbiamo coinvolto vari soggetti tra pubblici e privati. Poi abbiamo individuato un’area specifica da promuovere sul mercato turistico, ovvero quella bellissima zona che si snoda attorno alla Teverina. Dall’11 al 13 ottobre, siamo stati presenti con il nostro stand al Ttg di Rimini, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale. In quei giorni, abbiamo avuto dei forti riscontri verso gli itinerari proposti dal progetto in Italia».

Il progetto prevede ben 4 itinerari differenti che vanno da quello del mistero a quello storico, con una puntatina sugli aspetti suggestivi dei borghi visitati.

I turisti, attraverso la consultazione di cataloghi dedicati e cartoline con splendide immagini degli scorci più belli potranno avventurarsi in un viaggio nella Tuscia “Teverina”. Ma non solo analogico, infatti sia i cataloghi che le cartoline hanno sul retro dei qr code che una volta inquadrati con il cellulare apriranno una pagina internet dedicata con migliaia di informazioni pronte all’uso. Quindi, dove mangiare, dormire e che visitare sarà sempre a “portata di cellulare”.

Presenti alla conferenza stampa anche il presidente di Casa Civita Francesco Bigiotti, il sindaco di Bagnoregio Luca Profili, Simone Iocco della Majakovskij comunicazione. «Un progetto bellissimo - ha sottolineato Profili - che evidenzia anche il fatto che, ultimamente mettere in sinergia vari Comuni è una cosa che riesce meglio ai privati che agli enti pubblici».

Anche Bigiotti ha ribadito l’importanza dell’indotto turistico per Bagnoregio «A Bagnoregio il turismo è tornato ai livelli precedenti al Covid - ha spiegato - per il prossimo anno puntiamo ad avere 800 mila turisti di cui il 40% stranieri».

Oltre ai Comuni coinvolti, il progetto si avvale come già detto di vari partner privati: Casa Civita, Tuscia incantata, diocesi di Viterbo, Majakovskij comunicazione, Acas associazione culturale arte e spettacolo, Borgo la Ferriera, castello Costaguti, la via Francigena in Tuscia, Air rete di imprese Vitorchiano, Prometheus e Comunità narranti.