Avrebbe messo a segno delle truffe ai danni di anziani tra Viterbo, Roma e Genzano Romano per questo ieri un napoletano è finito ai domiciliari.

A incastrarlo sarebbero stati i filmati della refurtiva che aveva sul telefono.

Questa mattina gli agenti della squadra mobile di Viterbo che hanno condotto le indagini coordinate dalla procura di Roma, gli hanno notificato la misura cautelare.

L’uomo è gravemente indiziato di avere commesso, in concorso con persone che non sono state ancora identificazione, di diverse truffe aggravate a danni di anziani avvenute a dicembre scorso in particolare a Roma e Genzano Romano.

L’uomo all’inizio di dicembre era stato fermato da una pattuglia della squadra volante a Viterbo per un controllo. Avendo riscontrato sulla vettura alcune mancanze inerenti al codice della strada, gli agenti lo avevano portato in questura.

Una volta in ufficio l’uomo aveva tentato di cancellare alcuni contenuti sul tuo telefono davanti ai poliziotti della squadra mobile che glielo avevano subito sequestrato.

In quei giorni erano arrivate diverse segnalazioni di truffe compiute o tentate nella provincia di Viterbo. Per questo motivo, sulla base dei precedenti dell’uomo, gli agenti hanno sospettato che questo potesse essere in qualche modo riconducibile a questi fatti.

Da una prima rapida analisi sul telefono sequestrato sono saltati fuori alcuni video di truffe ad anziani a Roma. I filmati erano stati girati dal napoletano all’interno dell’abitazione delle vittime e poi in auto con la conta della refurtiva.

Pertanto a seguito di ulteriori indagini sotto la direzione della stessa autorità giudiziaria, gli agenti della squadra mobile di Viterbo sono riusciti a ricostruire almeno due truffe ad anziani commesse, come detto, a Roma e a Genzano Romano.

I colpi, che sono stati messi a segno con la consueta tecnica del “finto nipote” ai danni di due donne anziane, hanno prodotto un bottino totale di circa 54mila euro in contanti e di monili in oro per un valore di circa 15mila euro.

Alla luce dei riscontri forniti, l’autorità giudiziaria ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari. Questa mattina gli uomini della squadra mobile di Viterbo si sono recati a Napoli e lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari.