PHOTO
TARQUINIA - Il DiVino Etrusco, uno degli eventi enogastronomici più importanti del centro Italia, giunge alla 18esima edizione che si svolgerà a Tarquinia il 22-25 e 29-31 agosto.
A presentare la manifestazione, oggi alla Camera dei Deputati, l’onorevole di Fratelli d’Italia Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici insieme con Luigi Serafini, vicesindaco di Tarquinia, Giulio Zelli, consigliere regionale Fdi, Carlo Zucchetti direttore artistico della manifestazione ed Enrica Cotarella della storica famiglia di produttori vinicoli.
![](https://images.civonline.it/version/c:ODZlYmIxMTQtYWZhZC00:MmY0ZTY2ZWEtNGJkZC00/divino_serafini-jpeg.webp?f=3x2&q=0.75&w=3840)
![](https://images.civonline.it/version/c:ODZlYmIxMTQtYWZhZC00:MmY0ZTY2ZWEtNGJkZC00/divino_serafini-jpeg.webp?f=3x2&q=0.75&w=3840)
“Il DiVino Etrusco – ha spiegato Rotelli - rappresenta una grande occasione per rilanciare il comparto vitivinicolo della nostra terra all’interno della splendida cornice della città di Tarquinia. Infatti, questa kermesse è una vetrina importante perché non riguarda solo il comparto enogastronomico ma valorizza tutte le bellezze del territorio”. A spiegare il senso dell’iniziativa è stato il vicesindaco di Tarquinia Luigi Serafini: “L’idea che ha ispirato il DiVino Etrusco è stata quella di mettere insieme tutte le cantine delle 12 città che oltre due secoli e mezzo fa costituivano la cosiddetta Dodecapoli Etrusca. Tutto il centro storico di Tarquinia diventa un palcoscenico per le eccellenze del settore”.
![](https://images.civonline.it/version/c:MGY5NDIzZTAtMGQ4MC00:MTVhZmRhZmItM2EwZi00/divino_serafinidue-jpeg.webp?f=3x2&q=0.75&w=3840)
![](https://images.civonline.it/version/c:MGY5NDIzZTAtMGQ4MC00:MTVhZmRhZmItM2EwZi00/divino_serafinidue-jpeg.webp?f=3x2&q=0.75&w=3840)
“Il DiVino Etrusco incentiva e valorizza i percorsi olio-enogastronomico in perfetta assonanza con l’impegno che la Regione Lazio, e in particolare l’assessore Righini, sta profondendo in tal senso”, ha sottolineato Giulio Zelli. Enrica Cotarella ha concluso ricordando il “forte legame con questa manifestazione sia come famiglia e che come produttori. In quei giorni Tarquinia diventa bellissima ed è possibile ammirarla in tutto il suo splendore”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA