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S. MARINELLA - Venerdì prossimo la magia della musica eseguita da Bio, Blind Inclusive Orchestra, la prima realtà sinfonica per musicisti ciechi e ipovedenti che suonano insieme a grandi professori d’orchestra, porterà sul palco del castello di Santa Severa, la vibrante emozione che solo la musica riesce a trasmettere quando non si vede bene che col cuore.
Nata dall’intuizione del compositore e direttore d’orchestra, Alfredo Santoloci, docente al docente al Conservatorio Santa Cecilia di cui è stato direttore, la BIO ha visto la luce il 13 novembre 2022 in un concerto che ha dato il la a questa storia nuova. Nell’orchestra, costituita per un terzo da musicisti non vedenti, fra i 12 e i 65 anni, le difficoltà legate alla mancanza di contatto visivo vengono superate con l’ausilio della tecnologia. Il rapporto visivo tra direttore e musicisti è sostituito dal contatto uditivo, traduzione della gestualità con parole sussurrate via microfono che vengono recepite dai musicisti attraverso auricolari. L’organico strumentale spazia dalla classica orchestra mozartiana per il repertorio sinfonico e barocco, fino a raggiungere formazioni più ampie e variegate per la realizzazione di programmi musicali che includono la musica moderna, pop e jazz. L’orchestra si avvale della collaborazione e il sostegno di alcuni fra i più importanti artisti italiani fra cui Grazie Di Michele, Danilo Rea, Bruno Biriaco, Gianni Mazza, Franco Piana, Rosario Giuliani, Federico Paciotti.
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