Un piccolo inconveniente ieri pomeriggio ha ritardato il completamento dell’assemblaggio della Macchina di Santa Rosa. Il cestello che trasportava la statua della Santa per essere issata in cima a “Gloria” si è bloccato.

Nella piattaforma c’erano anche Alessio Fiorillo, un collaboratore, la sindaca Frontini e Raffaele Ascenzi che avrebbero dovuto posizionare la statua. Sta di fatto che arrivati quasi a metà dell’altezza della Macchina, forse a causa del peso, il cestello si è bloccato ed è stato necessario attendere l’arrivo di un altro cestello. A quel punto sono stati fatti scendere tutti per lasciare spazio solo ai tecnici che hanno completato l’operazione. Dalle 19 di ieri, quindi, Santa Rosa domina dall’alto la città.

Prima la statua è stata benedetta dal vicario del vescovo, don Luigi Fabbri.

«Santa Rosa – ha detto – è un richiamo ai valori di unità e solidarietà per tutta la città. Valori che Rosa ci lascia come eredità preziosa».