SANTA MARINELLA – Il consigliere del gruppo misto, Francesco Settanni, chiama le minoranze a raccolta, per contrastare quella che chiama la svendita del nuovo cimitero comunale, attraverso il project financing.


“Sabato prossimo in consiglio comunale – dice Settanni - l'amministrazione Tidei è pronta a dare un altro schiaffo agli abitanti di questa città. C’è in gioco il nuovo cimitero comunale, un bel pacchetto appetitoso, pronto, dopo la benedizione del prossimo consiglio, a passare dalla gestione pubblica, con relativo controllo dei costi senza applicazione di margini di profitto, al privato, che dovrà rifarsi dei costi di investimento per la costruzione di 2.500, 3.000 loculi, con la conseguenza di scaricare sui cittadini le più alte tariffe che ne deriveranno. E senza considerare che la media dei decessi in città è di circa un centinaio di persone l'anno. In città si potrà morire senza problemi per i prossimi trent'anni. Siamo di fronte ad un progetto faraonico come nell'antico Egitto. Il punto è, Santa Marinella ha veramente bisogno di una autonomia cimiteriale che duri trenta anni o sarebbe sufficiente realizzare il quantitativo di loculi necessario a soddisfare il fabbisogno della città aumentato di una idonea percentuale di sicurezza a 400 loculi? E ciò soddisferebbe anche le esigenze di quelle famiglie romane con legami affettivi nella nostra città”.


“Ed allora a chi giova tutto ciò? – conclude Settanni - giova solo a una amministrazione incompetente ed incapace, che non ha managerialità gestionale per amministrare efficacemente i propri beni pubblici e trova più facile mettere tutto, per decenni, nelle mani di un privato, che non fa tale mestiere per beneficenza”.