CERVETERI – Quasi 90 multe in pochi giorni. Controlli a raffica sul territorio etrusco da parte degli agenti della Polizia locale schierati con i velox mobili su diverse arterie cittadine. L’allarme per gli incidenti è scattato da tempo anche a Cerveteri con pedoni investiti, schianti sulle arterie più trafficate ma anche tamponamenti in centro urbano. Da qui l’esigenza di avviare iniziative legate alla sicurezza stradale. Una ottantina i conducenti sanzionati per un totale di oltre 6mila euro che andranno ovviamente nelle casse comunali. Valanga di “flash” sulla provinciale Furbara-Sasso, sulla statale Aurelia, su via Doganale e via Settevene Palo, queste le zone maggiormente monitorate. «Il nostro personale – afferma Stefano Lucarini, dirigente Ospol (Organizzazione Sindacale Polizia Locali) e nello stesso tempo agente della polizia locale etrusca – numericamente è sempre al di sotto delle possibilità ma nello stesso tempo pronto a garantire la sicurezza con controlli specifici su tutto il territorio. Nonostante gli agenti siano stati impegnati pochi giorni con i velox mobili, le statistiche relative alle multe non sono così basse, segno che c’è ancora molto da fare sul rispetto del codice della strada». Nel frattempo anche i vigili urbani cerveterani stanno partecipando ai corsi di addestramento presso la biblioteca comunale “Peppino Impastato” di Ladispoli in sinergia con la polstrada di Cerveteri-Ladispoli. Corsi attivati per affinare le competenze sulla rilevazione degli incidenti. In futuro nelle disponibilità dei caschi bianchi ci sarà anche il “Top Crash” per le rilevazioni degli incidenti dal satellitare. Uno strumento innovativo e sempre più preciso. Ma anche il telelaser che consentirà di individuare in centro urbano e sulla strada statale chi non rispetta i limiti di velocità. Intanto dalle statistiche però emerge un numero alto di automobilisti indisciplinati che continua a non rispettare le normative sul codice della strada. Poi ci sono anche gli autovelox fissi sull’Aurelia che hanno ripreso la loro funzione normale dopo essere stati danneggiati dai vandali che li avevano oscurati con la bomboletta a spray. Sono in corso indagini da parte della polizia locale di Ladispoli che gestisce gli impianti.


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