ORTE - «Abbiamo appreso che il ministro e vicepresidente del consiglio, Matteo Salvini, si è incontrato con il presidente dell’Autorità di Regolazione Trasporti Zaccheo per le prescrizioni alla circolazione sulla linea AV Roma-Firenze solo ai treni con velocità superiore ai 200 km/h. Riguardo al procedimento avviato dall’ART verso RFI, regioni interessate e Trenitalia per individuare una deroga a tali prescrizioni, abbiamo saputo che la stessa potrebbe essere anche ‘parziale’. Chiediamo di sapere cosa si intenda per parziale». A domandarlo sono i Comitati pendolari Orte e Teverina. «Siamo preoccupati che possa riferirsi alle fasce orarie meno appetibili per i gestori del servizio ferroviario AV e non anche per quelle a servizio dei pendolari (soprattutto il mattino dalle 6,30 alle 9 ed il pomeriggio dalle 16 alle 19). Vorremmo rassicurazione che tale deroga allo studio sia più estesa possibile, al fine di agevolare i pendolari (compresi i turnisti), favorendo una mobilità sostenibile con la garanzia di convogli che non siano stipati all’inverosimile».

«Auspichiamo - conclude la nota - che i nuovi treni regionali veloci, acquistati dalle Regioni, entrino in funzione prima possibile, in modo da tornare alla stessa offerta Trenitalia di collegamenti Orte-Roma e viceversa in vigore fino ai primi giorni di dicembre 2024».

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