CERVETERI - Creare sinergia tra le attività ricettive del territorio e il parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia per promuovere il turismo. Questo l'obiettivo dell'incontro che si è svolto mercoledì scorso al Granarone tra gli albergatori, i titolari dei B&b, degli agriturismi e di tutte le strutture ricettive; l'amministrazione comunale, il direttore del Parco, Vincenzo Bellelli e la Dmo Etruskey.
«Per promuovere il turismo - ha detto il sindaco Elena Gubetti - è necessario uscire dal proprio guscio e imparare a "fare rete" sul territorio. È fondamentale creare una sinergia che ripensi all'offerta turistica in modo globale, integrato e, soprattutto, con una nuova capacità organizzativa».
«In agenda - ha proseguito ancora il primo cittadino - abbiamo diversi eventi nazionali e tante manifestazioni di gran livello e vogliamo farci trovare pronti». L'incontro, promosso anche dalla delegata al turismo sostenibile, Paola Agabiti, dal delegato all'attività di promozione turistica del territorio, Dimitri Terenzi e dal delegato ai rapporti con gli agriturismi e promozione della diversificazione, Francesco Vigliotti, ha riscosso un grande interesse da parte di molti operatori presenti che hanno dimostrato - come spiegato dall'amministrazione comunale - competenza e concretezza oltre alla volontà di far crescere l'offerta ricettiva studiando insieme una strategia comune di valorizzazione del territorio. «È stato solo il primo di una serie di incontri, estremamente proficuo, un momento di confronto, di conoscenza indispensabile per la creazione di una rete: bisogna guardare tutti nella stessa direzione e collaborare all’interno per competere all’esterno – ha proseguito ancora il sindaco Gubetti – insieme al Parco Archeologico, con il direttore Vincenzo Bellelli, che ringrazio per l’attenzione che riserva a Cerveteri, e alla Dmo Etruskey, abbiamo già ribadito a tutti la nostra più completa disponibilità a dare vita ad un percorso condiviso soprattutto in previsione di una sfida importante come quella del Giubileo 2025, davanti alla quale vogliamo e dobbiamo farci trovare pronti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA