CIVITAVECCHIA – Scoppia nuovamente il caso del “Polo alimentare” dopo l’affidamento della progettazione esecutiva alla Alc Engineering srl per un totale di circa 147mila euro. Dopo anni di immobilismo sembra essere arrivata finalmente una svolta, un piccolo passo verso il famoso restyling, o messa in sicurezza che dir si voglia, del mercato cittadino ma i dubbi sono molti e la preoccupazione, condivisa da molti - se non tutti -, è che non ci sia il tempo per far partire i lavori prima del termine del quinquennio “Tedesco”.

«L’assessore Vitali - incalzano dal gruppo consiliare del Movimento cinque stelle - ha urlato ai quattro venti che prima di realizzare il Polo alimentare sarebbero dovuti passare sul suo corpo. L’assessore D’Ottavio affermò che era solo un’idea, una scatola vuota la cui fattibilità sarebbe stata valutata dalla prossima amministrazione. Noi come Consiglieri Comunali sentimmo l’Ufficio Urbanistica che ci confermò l’impossibilità di recuperare quelle volumetrie in piazza XXIV maggio e nonostante tutto, oltre ai 20mila euro per lo studio di fattibilità, oggi si spendono altri 150mila euro per la progettazione definitiva di qualcosa che sembra nessuno voglia realizzare». Nella determina si legge: «In considerazione della tempistica prevista dal finanziamento concesso, la quale risulta essere molto stringente, si rende necessario provvedere al conferimento dell’incarico di progettazione definitiva, assistenza in conferenza dei servizi, assistenza ai fini del rilascio di autorizzazione paesaggistica, Progettazione esecutiva; coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione dei lavori di Creazione Polo alimentare area mercatale». «Se malauguratamente - incalzano i pentastellati -, non riusciamo ad immaginare con quale stratagemma, dovessero riuscire ad affidare anche la gara per la realizzazione, non sarà più possibile tornare indietro. Troviamo vergognosa la mancanza di trasparenza e la mancanza di rispetto che questa amministrazione sta perpetrando nei confronti dei consiglieri, delle associazioni di categoria, degli operatori mercatali, ma soprattutto - concludono - nei confronti di una città che ormai è stufa di questi giochetti da quattro soldi che rischiano di mettere in ginocchio realtà storiche come quelle del mercato».

Non è d’accordo l’assessore ai Lavori pubblici - ai saluti - Roberto D’Ottavio che spiega: «Il progetto è sempre il solito e si riferisce principalmente a piazza Regina Margherita con la pavimentazione della piazza, lo smontaggio della tensostruttura, l’installazione delle pensilline e altri lavori nelle zone adiacenti come Ittico e San Lorenzo per un totale di circa 3 milioni. Per quanto riguarda la “scatola” inserita a piazza XXIV Maggio non è intenzione di questa amministrazione realizzarci nulla». Più complesso fornire un cronoprogramma degli interventi. «Si tratta di fondi Pnrr, non è facile fornire tempistiche ma sicuramente non è a breve, si tratta di lavori che dovrebbero partire nel 2024. Ma se ne occuperà il nuovo assessore». Per motivi personali, infatti, D’Ottavio ha spiegato di aver chiesto al consigliere Matteo Iacomelli di prendere in carico l’assessorato ai Lavori pubblici.

Qualche dubbio da parte dell’assessore al Commercio Dimitri Vitali, però, c’è. «Mi auguro che siamo nei tempi - ha detto - perché sono tre anni e mezzo che ci stiamo lavorando e se non si riuscisse a realizzare il tutto sarebbe una grande sconfitta, mi auguro che i lavori possano partire al più presto».

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