BRACCIANO - Presso l'ospedale Padre Pio di Bracciano, è stato attivato il nuovo ambulatorio di Endocrinochirurgia dove si eseguono prime visite e agoaspirati. L'obiettivo è quello di facilitare l'accesso agli utenti dei distretti 2 e 3 e di creare un punto di riferimento, nonché un contatto diretto, con i medici di medicina generale del territorio in modo da facilitare la collaborazione tanto auspicata dalla dirigenza aziendale della Asl Roma 4.

Uno dei punti su cui il direttore generale, avvocato Cristina Matranga, si sta battento. Già da alcuni anni presso l'ospedale San Paolo di Civitavecchia è attivo un ambulatorio di Endocrinochirurgia che afferisce alla Uoc di Chirurgia generale diretta dal dottor Pasquale Lepiane, il referente del servizio è il dottor Antonio De Carlo. Da qui l'idea di aggiungere un nuovo punto di riferimento anche presso il Padre Pio di Bracciano.

Il referente di questo nuovo ambulatorio è sempre De Carlo, insieme al dottor Daniele Cavaniglia della Uoc di Chirurgia, che si avvale dell'apporto specialistico del dottor Pietro Zaccagnino della Uoc Radiologia. Il bisogno di incrementare l'offerta all'utenza nasce da un aumento del riscontro accidentale – con prevalenza che arriva al 50-60% - di noduli legato all'utilizzo diffuso di tecniche di imaging. La prevalenza delle lesioni neoplastiche varia dal 5 al 15% dei noduli tiroidei. Il compito dell'ambulatorio di Endocrinochirurgia è quello di farsi carico dei pazienti che scoprono di avere una patologia nodulare della tiroide per valutare se possa essere sufficiente un follow up o un approfondimento diagnostico con ago aspirato. Il risultato dell'esame citologico è espresso con una classificazione di cinque livelli necessari per scegliere la strada da percorrere, dal controllo annuale fino all'intervento chirurgico.

L'ambulatorio vuole essere un supporto e una consulenza per i medici di famiglia perché il paziente viene preso in carico e, al termine dell'iter diagnostico o – eventualmente – terapeutico, viene inviato al suo medico con tutte le indicazioni del caso. Per accedere è sufficiente una impegnativa del medico e una prenotazione al cup. Il giorno dell'esecuzione dell'ago aspirato il medico dell'ambulatorio compilerà l'impegnativa, comprensiva di tutte le prestazioni comprese nel Pac. L'ambulatorio di Bracciano attualmente è attivo il primo e il terzo mercoledì del mese. Generalmente nel primo vengono effettuati gli ago aspirati e le visite di chiusura del Pac mentre il terzo è dedicato alle prime visite o a quelle di controllo.

«Essendo una patologia molto diffusa – ha spiegato De Carlo – è importante conoscere i servizi che l'azienda offre sul territorio, sia per i colleghi medici di medicina generale che per gli utenti in modo che possano affrontare con serenità un eventuale percorso terapeutico».

Fra. Bal.

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