VITERBO - Ancora una sconfitta che non fa che condannare ulteriormente la Viterbese, nonostante l’illusione iniziale regalata dal vantaggio firmato da Marotta. Maniero e Frascatore, però, hanno riportato i laziali con i piedi per terra agevolati dalla superiorità numerica dovuta dall’espulsione di Megelaitis per somma di ammonizioni. La retrocessione non è mai stata così vicina: la sconfitta in casa della Turris salva i campani e lascia i gialloblù all’ultimo posto del girone. Ma nonostante questo, la società, con una decisione piuttosto discutibile ha scelto di rompere il silenzio stampa con un comunicato che punta il dito sull’arbitraggio, ma non certo sulla propria squadra. «Nonostante tutto bisogna continuare a lottare. Dopo il “folle rigore” concesso alla fine del primo tempo di Viterbese-Monterosi Tuscia, ieri un altro spettacolo “vergognoso” allo stadio “Liguori” di Torre del Greco. In 45 minuti l’arbitro Mario Saia ha praticamente “distrutto” la Viterbese: quattro ammoniti, l’espulsione di Megelaitis, l’allontanamento di mister Lopez e un calcio di rigore “inesistente” prima dell’intervallo», questo si legge all’inizio della nota che non è stata accolta in modo particolarmente positivo dal panorama viterbese quasi rassegnato. Tanti, in realtà gli argomenti da affrontare sull’attuale situazione di una società che non sembra in zona retrocessione solo a causa degli arbitraggi giudicati spesso sfavorevoli dalla stessa società. E’ stata una stagione che non è mai decollata, ma la Viterbese precisa ancora, dal suo punto di vista, nel comunicato: «Senza dimenticare il gol annullato a Ricci per un “dubbio” fuorigioco e il calcio di rigore non concesso a pochi minuti dal termine per un fallo di mano in piena area di rigore della Turris. Siamo profondamente amareggiati ma continueremo a lottare sul campo e crediamo che i valori dello sport alla fine prevalgano sempre. Esiste ancora una speranza, noi ce la metteremo tutta fino alla fine. Forza Viterbese!».

E’ una lotta che, soprattutto con questa mentalità, potrebbe non bastare. Il due a uno di Torre del Grego ha lasciato strascichi difficili da cancellare. L’ultima possibilità, che dovrà essere accompagnata dal risultato favorevole delle dirette concorrenti, è la partita contro la Virtus Francavilla che potrebbe sancire la fine di un’era o il grande miracolo chiamato play out. La vittoria dell’Andria al Francioni non lascerebbe scampo ai gialloblù, un arrivo a pari punti premierebbe invece la Viterbese grazie alla differenza reti. Tanti i calcoli da fare nel corso di una settimana che si preannuncia di fuoco.

IL TABELLINO:

TURRIS (3-4-3): Fasolino; Miceli, Di Nunzio, Frascatore; Rizzo, Maldonado (28°st Acquadro), Franco, Contessa (1°pt Boccia); Giannone (38°st Schiro’), Maniero (28°st Longo), Guida (28°st Haoudi). A disp: Antolini, Perini, Taugordeau, Vitiello, Ercolano, Primicile, Maldonado, D’Alessandro, Finardi, Zampa. All: Gaetano Fontana

VITERBESE (3-5-2): Bisogno; Monteagudo, Ricci, Riggio (15°st Polidori); Nesta, Barilla’ (34°st Rabiu), Megelaitis, Semenzato, Devetak; D’Uffizi (1°st Mastropietro), Marotta. A disp: Dekic, Chicarella, Pavlev, Mbaye, Marenco, Capparella, Ingegneri, Montaperto. All: Giovanni Lopez

Ammonizioni: 10°pt e 40°pt Megelaitis (VT), 13°pt Devetak (VT), 16°pt Maniero (TU), 18°pt Riggio (VT), 23°st Frascatore (TU)

Espulsioni: 40°pt Megelaitis (VT), 40°pt all. Lopez (VT)

Marcatori: 3° Marotta, 45° Maniero su rig. (TU), 55° Frascatore (TU)