Nei giorni che dividono il Cerveteri dalla gara più importante della stagione, c’è un ex allenatore, che è storia e senso di appartenenza, che sa cosa vuol dire affrontare uno spareggio. Lui è Vincenzo Ceripa, alias il Re, che del Cerveteri è stato attore protagonista, sia come giocatore che come allenatore, avendo vinto il campionato più prestigioso, dalla serie D alla C2. «Le più belle emozioni provate di tifosi del Cerveteri sono state negli spareggi - dice Ceripa - . A partire da Bracciano, nello spareggio con il Mentana, per proseguire con il Giorgione nella finale per accedere in serie C2. Anche se Terni rimane la più emozionante, uno spareggio giocatosi a luglio dopo una serie interminabili di partite, che non sembravano avere una fine. Ecco, siamo abituati a lottare, a combattere a denti stretti. Sono convinto che sarà così anche domenica prossima , dove sarà fondamentale il contributo del pubblico. Saranno tantissimi, ne sono sicuro. I cerveterani al momento del bisogno non si arrendono. tirano fuori orgoglio e spirito di appartenenza». Le parole di Ceripa sono pregne di emozioni e ricordi, che i più giovani hanno vissuto attraverso filmati e foto. «Seguo la squadra con i mezzi di informazione, ma domenica spero di esserci . Un allenatore come Caputo è sinonimo di garanzia, lo ha avuto da giocatore, non molla e combatte. Il Cerveteri merita altre categoria, mi auguro si salvi».

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