Gran cuore e carattere per il Civitavecchia Calcio, che al Tamagnini supera 3-2 l'ex capolista Monti Prenestini al termine di una partita intensa, nervosa e combattuta, davanti a una tribuna gremitissima. I nerazzurri di Massimo Castagnari, reduci da tre gare senza vittorie, tornano al successo con una prova di grinta e orgoglio, anche se la lista di cose da migliorare supera sicuramente quella della spesa per la settimana.

Formazione particolare per mister Castagnari, che decide di schierare un attacco atipico, nonostante abbia a disposizione praticamente tutti: davanti non gioca Sebastiani, ma Mocanu come prima punta. E poi Zambruno cursore di fascia e De Costanzo sulla fascia dove non può accentrarsi. Sebastiani e Squerzanti sono in panchina, ma saranno determinanti più avanti. Gli ospiti passano subito in vantaggio al 7’ con Tavella direttamente da corner, complice una non trattenuta di Aceto.

Ma la risposta civitavecchiese è immediata: al 13’ Mocanu sigla l’1-1 con un diagonale preciso, anche se ci sono delle proteste da parte biancazzurra per un fallo, ma più avanti sarà il Civitavecchia a recriminare la mancata assegnazione di un calcio di rigore. Al 31’ i biancazzurri colpiscono ancora in contropiede con Cosimi, su una difesa del Civitavecchia totalmente da rivedere. L’incontro è molto spigoloso e nervoso, più volte si formano dei capannelli, che l’arbitro Cavasso fatica a separare, mentre dal pubblico la situazione si accende ulteriormente.

Nel secondo tempo emozioni a raffica, mentre il Civitavecchia cambia pelle, ma rischia di soccombere definitivamente: rigore sbagliato da Colasanti al 18’ (parata di Aceto, che si è superato in più di una circostanza), traversa di Squerzanti subito dopo al 19’. E' al 35' che il Civitavecchia riesce a trovare il gol del pari, grazie ad un'imbeccata su una palla vagante in area di De Costanzo.

Il match sembra avviarsi al pari, ma in pieno recupero, al 47’, è Sebastiani a trovare il guizzo vincente che fa esplodere la tribuna e regala tre punti pesantissimi ai nerazzurri, che sembrano dover stare ancora parecchio lontani dalla vetta, ma che ora accusano solo una lunghezza di ritardo rispetto alla zona playoff. Una vittoria di carattere contro la capolista, che può segnare la svolta della stagione della Vecchia, in attesa di vedere un gioco maggiormente convincente e questo lo sa anche lo staff tecnico.

«Sono contento soprattutto per chi crede in noi – afferma a caldo mister Massimo Castagnari – dal pubblico alla società, fino a questi ragazzi. Da tempo cercavamo la molla per scattare, spero che l’abbiamo trovata. I ragazzi hanno valore. Ma alcune decisioni potevano essere diverse e potevano incanalare la gara in modo diverso, siamo stati fortunati a portarla a casa, perché loro hanno sbagliato un calcio di rigore ed hanno sprecato alcune chance importanti, che avrebbero potuto condurre la sfida sul 3-1. È stata una partita in cui io e Cangiano possiamo dire tante cose.

Quello che conta è che ha vinto il Civitavecchia. In settimana andiamoci a prendere i quarti di finale di Coppa. Potrebbe essere l’inizio di qualcosa di importante, ma ce lo dobbiamo conquistare ogni giorno. Nella parte finale ho visto una squadra vera e propria. Voglio fare i complimenti al nostro giovanissimo portiere Aceto, che ci ha salvato in varie situazioni. Sappiamo che abbiamo ancora tanti problemi, questa vittoria non li cancella».

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