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Un derby per continuare a sperare. È quello che affronterà il Civitavecchia alle 11 all’Angelo Sale contro il Ladispoli per il campionato di Eccellenza. Non sarà una gara contraddistinta da chissà quale calcio champagne, per via della situazione di entrambe le squadre, con i padroni di casa a caccia di una salvezza per nulla facile da mettere in cassaforte, mentre il gruppo di Raffaele Scudieri è in un momento di flessione, sintetizzato dal pesantissimo 1-5 subito contro la Rieti. Se è vero che il risultato è stato troppo pesante rispetto a quanto visto in campo e che alcune decisioni arbitrali non simpatiche non hanno aiutato a spostare l’ago della bilancia dalla parte dei nerazzurri, c’è bisogno, comunque, di mettere tutto alle spalle e non pensare a quanto accaduto e a quanto accadrà.
QUI CIVITAVECCHIA Se nelle ultime uscite il Civitavecchia non è riuscito a fare sue le partite e le parti nobili della classifica si sono nuovamente allontanate, non può essere solo colpa degli agenti esterni, anche la squadra non è più riuscita ad esprimersi sulla stessa lunghezza d’onda dei primi mesi dell’era Scudieri, culminati con le sei vittorie consecutive. È tutto finito per la lotta per andare in serie D? Ecco, ora come ora, puntare il mirino su questo discorso è la cosa più sbagliata da fare e il Civitavecchia sarebbe sconfitto in partenza. L’unica cosa che c’è da fare è ripetere quanto accaduto tra dicembre e gennaio, mettere in tasca un’altra serie di vittorie consecutive fino al 17 marzo, giorno di chiusura di questa parte di stagione, che vedrà poi due settimane di stop per il Trofeo delle Regioni e della Pasqua. Solo in quel momento si potrà parlare o meno di un Civitavecchia che potrebbe rientrare nel novero delle candidate. Ma non dipenderà solo dai nerazzurri, servono una serie di risultati favorevoli a catena dagli altri campi. Tutto questo con poca influenza del sostegno del Tamagnini, con la squalifica del campo per il confronto con il Campus Eur (per la sede della gara ci sono in ballo Cerveteri ed Aranova, ma una decisione sarà presa dalla Lnd Lazio martedì o mercoledì), rimangono solo tre le partite da disputare a Campo dell’Oro da qui al termine della stagione. Tornando al derby contro la formazione di Lillo Puccica, mister Raffaele Scudieri non avrà a disposizione, come noto, Giordano Fatarella e Andrea Petrini, entrambi espulsi in occasione della gara con la Rieti. Petrini è stato appiedato dal Giudice sportivo per due giornate. Non ci sarà neanche Petruccetti, che è indisponibile. «Ritrovarsi dopo aver subito una sconfitta così dura - afferma l’ultimo arrivato in ordine temporale, Andrea Romagnoli - in uno scontro diretto, è sempre difficile. Dobbiamo affrontare ancora 10 partite. Sicuramente cercheremo di farlo al meglio delle nostre possibilità. Mi fa strano affrontare il derby con il Ladispoli in campo con la maglia nerazzurra e non in tribuna a sostenere la squadra da tifoso». Romagnoli crede fortemente nella squadra, ma, allo stesso tempo, ritiene che ci siano delle migliorie da fare per poter ancora sperare in un finale di stagione da batticuore. «Il gruppo è forte - riprende il portiere Romagnoli - finché la matematica non ci condannerà, cercheremo di esprimerci al meglio. Vogliamo fare quante più vittorie possibili. Non penso ci sia molto da cambiare, forse c’è da migliorare un po’ la mentalità, visto che nelle ultime partite siamo rimasti con un uomo in meno. Anche questa cosa negli scontri diretti la paghi, visto che anche le altre squadre sono forti. Dobbiamo cercare di dare sempre il massimo e non andare fuori giri, per giocare come il Civitavecchia sa fare». Andrea Romagnoli si allenava da un po’ con i suoi attuali compagni di squadra, per cercare di ritrovare il miglior stato di forma, dopo essere tornato in squadra in conseguenza al termine delle esperienze importanti che ha vissuto in giro per l’Italia, negli ultimi anni con Virtus Francavilla e Catanzaro. «Mi ci sono trovato qui al Civitavecchia - spiega Romagnoli - in questi mesi mi sono sempre allenato con loro, ero in attesa di una chiamata che però non è arrivata. C’è stata questa possibilità di tornare in nerazzurro, ho parlato con il presidente Presutti, con il direttore D’Aponte e con mister Scudieri, così sono tornato in campo, con la voglia di raggiungere l’obiettivo prefissato. Civitavecchia è la città dove abito, dove sono cresciuto, quindi mi fa molto piacere venire a giocare qui». Per arbitrare il derby dell’Angelo Sale tra Ladispoli e Civitavecchia è stato designato un arbitro da fuori regione, Sabatino Ambrosino di Nola. I suoi assistenti saranno Federica Ciufoli e Francesco Gambale, entrambi della sezione di Albano Laziale.
QUI LADISPOLI Un derby che arriva nel momento forse peggiore per entrambe ma proprio per questo potrebbe rappresentare la svolta in una stagione complicata. I rossoblù non hanno mai vinto in questo 2024 e sono reduci da tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali con il Valmontone. Uno scontro che riporta al passato, ai tanti emozionanti derby, alla rivalità tra due compagini che non si sono mai amate. D’altro canto l’Academy è chiamato ad un’impresa. Le aspettative erano diverse e cioè ottenere una salvezza tranquilla. Attualmente gli uomini guidati da Lillo Puccica sono a 3 punti dalla retrocessione diretta con la Pescatori Ostia che morde e insegue. «Il Civitavecchia - parla Matteo Iurato - verrà qui da noi agguerrito dopo la sconfitta per 5-1 davanti al proprio pubblico. Non dimentichiamoci che poi è sempre un derby, però anche noi scenderemo in campo per fare la nostra partita, limitarli il più possibile e cercare di ottenere punti vitali per la salvezza. Fino ad oggi abbiamo dato del filo da torcere anche alle formazioni di alta classifica e ogni partita è diversa dalle altre». Saranno tutti a disposizione di Puccica ma in queste ore proprio Iurato dovrà essere sottoposto ad accertamenti clinici per un fastidio all’adduttore. A difendere i pali ci sarà Tomarelli, poi difesa a tre con Ranieri e Temperini e Mengoni ma non è detto che Puccica passi a quattro dietro. D’Aguanno agirà sulla corsia di destra, capitan Buonanno a sinistra. In mezzo al campo la coppia Polucci-Colace. L’ex Leonardi sarà tra gli undici dopo la brillante prestazione di domenica sul campo del Valmontone con il gol che aveva momentaneamente riaperto il match. Al suo fianco con molta probabilità Aracri. Ballottaggio tra Pelizzi e Suma per completare il reparto offensivo.
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