Sarà il parco Martiri delle Foibe, ovvero l’Uliveto, ad ospitare oggi e domani sera, The best of the best, la classica manifestazione targata Ikta, organizzata da Massimo Brizi. Anche quest’anno si prevedono incontri molto avvincenti e di carattere internazionale. Main event il match mondiale di Alessio Crescentini, che combatterà contro il rumeno Ravzan Puiu. Diversi anche i civitavecchiesi che entreranno nella gabbia, come Roberto Petretti che combatterà per il titolo intercontinentale contro Fascinato. All'interno della manifestazione saranno presenti anche i pugili della Team Boxe Rizzo, che ha preparato la rassegna negli allenamenti alla palestra Action Gym. Sul ring combatteranno Daniele Biferali nei 45kg, Elisa Orchi 54 kg, Mirko Perretti 54kg, Lorenzo De Santis 60 kg, Diego Matteucci 85kg, Damiano Rizzo 105 kg. I tecnici Angelo e Alberto Rizzo, e Simone Biferali Simone sono orgogliosi dei loro ragazzi e sono sicuri che faranno delle buone prestazioni.

«Questo evento è diventato un punto di riferimento per tutti gli amanti di sport da combattimento – afferma il maestro ed organizzatore Massimo Brizi – ed anche per le arti marziali. Ogni anno cerchiamo di fare sempre meglio. In questa edizione sarà suddivisa in due giornate, a differenza di quanto fatto in passato. Questa sera cominceremo alle ore 20, mentre domani partiremo alle 18 ed alle 21 si darà il via al gran galà. In gabbia e sul ring ci saranno tantissimi campioni, provenienti da tutto il mondo. Tra le nazioni ci saranno Ungheria, Francia, Gran Bretagna, Romania, Brasile. Ci saranno dei match spettacolari, in tutte le discipline coinvolte, kick boxing, K1, full contact, Mma, free boxing, sia a contatto leggero che a contatto pieno, e ci saranno anche match tra professionisti».

Cambiata la location, che inizialmente avrebbe dovuto essere ancora al porticciolo di Santa Marinella, per poi spostarsi al Pirgo ed infine alla rotonda del parco Martiri delle Foibe. «Ho scelto un posto più adeguato per contenere la mole di atleti – riprende Brizi – ce ne saranno oltre 200, per cui gestire 100 incontri non è semplice da gestire. Abbiamo preferito una location più ampia, per poter stare al fresco e visionare meglio gli incontri. Avremo un ring rialzato, una gabbia e un palco, quindi una bella struttura organizzativa. Combatteranno tanti atleti dell’Ikta Gym Civitavecchia, Tolfa e Santa Marinella, le tre realtà locali della società. Ci saranno anche Andrea Rinaldi, che cercherà di ottenere il titolo Europeo, Enzo Di Pietro quello del Mediterraneo, Roberto Petretti e poi altri match importanti con fighter che verranno da fuori. Ma il main event sarà ancora quello dell’imbattuto Alessio Crescentini, che proverà ad aggiudicarsi il titolo Mondiale Wbko». Avversario del civitavecchiese sarà il rumeno Razvan Puiu. «La preparazione è andata molto bene – spiega Crescentini – siamo pronti per questo atteso incontro. Gli allenamenti sono stati lunghi nel tempo e questo sarà determinante. Siamo pronti, forse è l’esame più importante della carriera. Abbiamo visto l’avversario e capito come impostare il combattimento, siamo sicuri che andrà al meglio, ce la metterò tutta come sempre e spero che ne venga fuori un bello spettacolo. Ho cambiato modo di studiare dopo aver sconfitto lo scorso anno il brasiliano Thiago Luk. Lui e Puiu sono due atleti completamente differenti. Il brasiliano era un po’ più tecnico, ci sono delle prestanze diverse. Il rumeno sarà più aggressivo, quindi meno tecnico, dovremo impostare il lavoro su dinamiche differenti. Questo è quello che dice la carta, poi ovviamente è uno sport di situazioni, quindi decideremo tutto sul momento, quando suonerà il gong». Anche il maestro Brizi è carico e fiducioso per il ragazzo che ha plasmato da tantissimi anni. «Abbiamo preparato Alessio al meglio – riprende Massimo Brizi – credo che Puiu sia l’avversario ideale per Crescentini, perché il suo massimo punto di forza è lavorare sui contrattacchi. Questo match sarà sulla distanza dei cinque round da due minuti, come prevede il regolamento di questa federazione, e credo che possiamo portarlo a casa prima del limite, ne sono abbastanza convinto, abbiamo le carte per chiuderlo con un ko. Non penso si finirà dopo i primi round, dove dovremo comunque fare qualcosa in più dell’avversario, ma magari al quarto o al quinto potrebbe arrivare il colpo risolutore. Spero in un grande pubblico per coronare al meglio la carriera di Alessio, che parte da molto lontano, sin da quando aveva cinque anni. Lui ha più di 100 match nel suo record e non ha nessuna sconfitta, quindi è imbattuto».

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