Tre punti fondamentali, che possono cambiare il corso del campionato di Eccellenza. Sono quelli che ha ottenuto il Civitavecchia, che ha sconfitto per 1-0 la capolista Pomezia al Vittorio Tamagnini nel quadro della terz’ultima giornata d’andata del girone A. Mister Scudieri ripropone Midio tra i pali, per il resto la formazione è quasi quella base, con il trio difensivo composto da Fatarella, Funari e Paolo Cerroni, in luogo dell’addio di Carta. A destra torna Luchetti, davanti ci sono Samuele Cerroni e Vittorini, con Menghi che si siede in panchina. Da una parte Midio a neutralizzare un’incursione ospite, dall’altra Sevieri a veder lambire il palo della porta difesa da De Angelis. Questo l’inizio della contesa al Tamagnini, ma sono minuti dove le buone trame di gioco ci sono, ma pochi pericoli in area di rigore. È il ventesimo quando Teti, dopo un lungo periodo di studio, tenta la fortuna dalla sinistra trovando, però, Midio pronto a parare. Sull’altro fronte Samuele Cerroni di testa manda di un soffio a lato la palla messa nel mezzo da Contini, Vittorini nel proseguo dell’azione per poco manca l’appuntamento con il gol, scatenando il brusio del pubblico del Tamagnini. Davvero poco da griffare sui taccuini, leggero predominio nerazzurro ma la gara è ghiacciata sullo zero a zero. L’occasione più ghiotta capita alla mezz’ora a Samuele Cerroni, cross di Vittorini con l’ariete neroazzurro che si vede respingere il tiro da un ottimo De Angelis, tra l’altro ex di giornata. Sevieri conclude a lato al quarantesimo, a coronamento di un’azione corale, ma anche di un tiro velleitario che giungere a dama.

Nei minuti finali la Vecchia costruisce un paio d’occasioni che meritavano sicuramente miglior fortuna. Sulla prima si supera De Angelis su Vittorini, nella seconda Samuele Cerroni calibra male l’impatto sul cross di Luciani. I nerazzurri protestano a lungo anche per un contatto su Funari in area, nel rivedere le immagini sembra rigore, ma Lena da Treviso non è della stessa idea.

Vecchia padrona del campo con almeno un paio di buone occasioni, ma è De Angelis a fare la differenza per gli ospiti, che non hanno quello smalto che si attenderebbe dalla prima della classe, che ha in panchina diversi titolari. Il Pomezia sembra più controllare per poi ripartire in contropiede, e nell’unica vera palla gol sulla strada di Teti c’è Midio che gli si para davanti. Ripresa sulla stessa linea della prima di frazione. Luchetti si ferma nel momento dell’ultimo dribbling, poi tre minuti dopo a Vittorini ne riescono due di fila ma il tiro, da buona posizione, finisce fuori di un soffio. Due minuti dopo sul cross di Rizzitelli a spedirla in corner ci pensa Funari, sulla battuta due volte Midio a respingere. Cerroni al settimo supera Gasperini ma manda alto.

Il secondo tempo è tambureggiante, almeno nei primi frangenti, il Pomezia sembra essere uscito dal guscio e sempre più spesso si presenta nella metà campo civitavecchiese. Fa il suo esordio Gonzalez Benz al diciannovesimo, Midio si era infortunato poco prima ed è costretto a lasciare il campo, dopo aver stretto i denti per qualche minuto. Il portierino nerazzurro è inciampato su una zolla su un pallone che gli stata arrivando da lontano. Molto sfortunato il classe 2007, che in queste ore ha anche ricevuto la chiamata dalla rappresentativa regionale. Buona la sua prestazione.

Al 20’ il Pomezia va vicino al vantaggio, Corsetti scavalca Serpieri e la sfera, arriva a Teti, che non riesce a depositare in rete. La Vecchia non riesce più a costruire in maniera continua sul fronte offensivo, il Pomezia spinge quel poco di più e tre minuti dopo Corsetti, su cross di Pagliaroli, manda di testa fuori. Alla mezz’ora esatta Paolo Cerroni fa gelare il Tamagnini, nel tentativo di mandare la sfera fuori su un cross la devia verso la traversa. Quando tutto fa pensare al pari la gara si sblocca. È il trentunesimo quando Vittorini costringe al corner De Angelis e sugli sviluppi Petrini, entrato da una ventina di minuti, di giustezza, manda la sfera alle sue spalle. Finale roboante e un po’ nervoso, anche se con sole due ammonizioni, ma il Pomezia non trova mai l’occasione per il pari. Teti in acrobazia tenta l’aggancio, la sfera si spegne abbondantemente a lato, mentre un minuto dopo Massella trova sulla sua strada Gonzalez. Finisce quindi sull’1-0 per il Civitavecchia, che trova una vittoria fondamentale e che farà preparare al meglio la trasferta di mercoledì a Maccarese per i quarti di finale di Coppa Italia. Intanto circolano voci di calciomercato: il Civitavecchia avrebbe già trovato il sostituto di Gianmarco Carta: un difensore di piede mancino che vanta recenti esperienze in serie D. Le ore a ridosso della gara di mercoledì potrebbero far alzare il sipario.

IL COMMENTO «Era una partita complicata – spiega mister Raffaele Scudieri – nel primo tempo meritavamo sicuramente il vantaggio, mentre nella ripresa per una serie di vicissitudini si era complicata, perché il Pomezia è la capolista ed ha cambiato assetto tattico. Questa volta gli episodi della gara non ci hanno messo in difficoltà, abbiamo superato questo step. Siamo andati in vantaggio e poi siamo stati bravi a soffrire. Li abbiamo contenuti e non abbiamo mai rischiato. Ci serviva questa vittoria per avvicinarci al secondo posto. Sono felice per Andrea Petrini, lo aiuteremo a ritrovarsi e ci darà una grossa mano, per aumentare la qualità della rosa ed avere più scelte. Luciani ha fatto il più bel primo tempo da quando ci sono io, ha fatto un primo tempo stratosferico». Il Civitavecchia domenica prossima sarà ospite della Luiss a Roma, formazione ieri capace di superare in trasferta il Valmontone.

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