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Secondo derby consecutivo per l’Academy Ladispoli dopo quello perso al Tamagnini con il Civitavecchia. Oggi la W3 Maccarese e poi mercoledì, nel turno infrasettimanale, ennesimo derby del litorale contro l’Aranova. Due match infuocati per gli uomini di mister Puccica alla disperata caccia di punti per allungare il passo in una classifica deficitaria. Il Ladispoli è ultimo in compagnia di Pescatori Ostia e Audace. Tra gli assenti ancora Ruggiero, anche se l'esterno proverà a stringere i denti e poi anche Reinkardt: il trequartista si è sottoposto ad un’ecografica che ha evidenziato un ematoma all’interno dell’osso calcagno. Starà fermo almeno un mese. In questi giorni ha parlato proprio il tecnico ripartendo dalla sconfitta bruciante con il Civitavecchia. «Abbiamo sofferto nei primi 20 minuti - è il suo pensiero - e lì probabilmente si è vista la differenza di personalità ed esperienza, ma una volta liberati dalla soggezione siamo rientrati bene in partita. I ragazzi meritano di raccogliere di più per quello che hanno fatto finora. Stiamo facendo un grandissimo percorso. Sapevamo alla vigilia che avremmo dovuto scalare una montagna perché è evidente il divario tra noi e le altre squadre del girone. Stiamo cercando di annullarlo attraverso il gioco». Ieri ultima rifinitura in vista del match di oggi con la capolista. Dopo l’ottima prova fornita al Tamagnini D’Angeli, che ha anche parato un rigore a Vittorini, partirà dall’inizio. I tre della difesa nell’ultimo periodo sono stati fatti ruotare parecchio, ma dovrebbe tornare il solito assetto con Temperini, Ranieri e Roberto Colace. Il fratello, Alessandro, a centrocampo con De Angelis o Paganetti. Sulle corsie esterne Leonardi e Buonanno e poi Iurato e Aracri dietro alla punta Pagliuca preferito a Pelizzi. Fuori dal rettangolo verde si lavora invece per qualche innesto nel mercato di riparazione. «Qualcosina si potrebbe fare - conclude l’allenatore ladispolano - però sempre in funzione alle disponibilità economiche che ha questa società che non ha paura né della sconfitta e né di retrocedere. È il progetto dei giovani che interessa e speriamo con il lavoro di poter ottenere il risultato sperato».
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