Festa totale al Tamagnini, con il Civitavecchia che saluta il pubblico vincendo per 4-3 nella penultima giornata di Eccellenza contro la Luiss, la quale ottiene comunque la salvezza aritmetica grazie al contemporaneo pareggio dell’Astrea a Valmontone. Due volte Menghi e una rete ciascuno per Papaj e Contini, mentre per gli universitari i gol portano la firma del doppio Franchi e Le Rose, ex della Compagnia Portuale. Neanche il tempo di iniziare che la Vecchia è avanti, manovra della retroguardia della Luiss con Papaj che si impossessa della sfera piazzandola, splendidamente a giro, dal vertice alto dell’area sotto il sette opposto, quando il cronometro indica che sono trascorsi solamente 55 secondi. Un arcobaleno il gol lampo dei nerazzurri. Luchetti un giro d’orologio dopo manda di poco a lato, partenza shock per gli uomini di Stendardo. Dopo dodici minuti primo cambio tra gli ospiti, l’infortunato D’Angolo lascia il posto a Biraschi in una gara che si fa più equilibrata, in quanto la bilancia delle motivazioni pende sicuramente dalla parte degli universitari. Bisogna aspettare il 20’ per vedere il terzo tiro della Vecchia verso Tolomeo, è di Luciani il fendente a far la barba al palo. Sul fronte opposto il primo vagito arriva al 25’, ci pensa però Gagliardi a liberare il cross velenoso di De Vincenzi per Rekik. Arriva comunque tre minuti dopo il primo vero e proprio squillo ospite, sugli sviluppi di un corner Nicosia manda di testa di un soffio fuori a Romagnoli lontano. La Luiss c’è e Franchi poco dopo scalda i guanti di Romagnoli; prevale la spinta ospite al Tamagnini. Luciani risponde poco dopo, Tolomeo è però attento, ripetendosi a uno dalla fine. Menghi prima del doppio fischio, nel forcing finale neroazzurro, costringe Tolomeo alla respinta in una prima frazione piacevole per i presenti al Tamagnini, in numero minore per lo spostamento della gara alla mattina e per la concomitanza con le celebrazioni per Santa Fermina. Attia per Neccia ad inizio secondo tempo è il secondo cambio di giornata per Stendardo. Due giri di orologio e la Vecchia raddoppia, galoppata centrale di Luciani con il tiro che è respinto da Tolomeo, ma Contini è lì e non sbaglia l’impatto. Luciani incontenibile e forse il migliore tra tutti i giocatori in campo, con il punteggio che intanto diventa di 2-0. Alla Luiss servirebbe almeno un pari per essere sicura matematicamente della salvezza, senza aiuti esterni, e a riportarli in carreggiata ci pensa Franchi in sei minuti; con una gemma prima, una fotocopia del gol di Papaj, e su azione corale poco dopo. Al 14’ la situazione è forse per la prima volta in verità, visto che lo 0-0 era stato spezzato dopo pochissimi secondi. Gara a tutto campo ora, Rubolino da una parte e Menghi sul fronte opposto, con Tolomeo protagonista, fanno gridare al gol. De Vincenzi prende il secondo giallo intorno al 25’, entrambi dati per simulazione, in una doppia decisione di Tomassini che non è sembrata giusta, in quanto nel primo caso c’era stato uno scontro di gioco e nel secondo l’attaccante era chiaramente scivolato. Fatto sta che la Luiss è costretta a rimanere in 10 uomini. La gara si infiamma poi in quattro minuti, ben tre i gol tra il trentunesimo e il trentacinquesimo. La Vecchia passa in vantaggio al trentunesimo con Menghi, la Luiss si catapulta in avanti e la riequilibra dal dischetto con Le Rose un minuto dopo, ma a chiuderla ci pensa ancora Menghi nel capovolgimento di fronte, quasi rubando la palla a Ruggiero che si stava incuneando nell’area di rigore. La Luiss non ha più le forze per recuperarla, con l’attenzione che si sposta soprattutto su quanto sta succedendo a Valmontone ed alla fine lo 0-0 premia gli universitari, che conquistano la salvezza con una giornata d’anticipo. A fine gara, in sala stampa, il tecnico del Civitavecchia, Raffaele Scudieri, ha annunciato che la prossima partita contro l’Astrea sarà l’ultima che lo vedrà sulla panchina del Civitavecchia. Infatti la società ha deciso di cambiare volto sulla panchina. In tribuna, a seguire l’incontro, erano presenti alcuni allenatori, come Massimo Castagnari, che ha recentemente salutato la Favl Cimini Viterbo, e Daniele Fracassa. Ovviamente questo aspetto non dà nessuna notizia e neanche nessun indizio.

Il tecnico Raffaele Scudieri, esperienza finita per lui (Foto Alessio De Luca)
Il tecnico Raffaele Scudieri, esperienza finita per lui (Foto Alessio De Luca)

Il tecnico Raffaele Scudieri, esperienza finita per lui (Foto Alessio De Luca)

«Abbiamo chiuso le gare del Tamagnini con un sorriso - afferma mister Raffaele Scudieri - nonostante qualche problematica, come l’assenza di Sevieri ad un’ora dall’incontro per una notizia lieta. Abbiamo offerto una buona prestazione e abbiamo dato spazio a giocatori che ultimamente non avevano trovato molto spazio, ho visto delle prestazioni super. Abbiamo raggiunto l’obiettivo limite, quando ero arrivato eravamo ottavi, abbiamo chiuso quinti. Forse potevamo fare qualcosa di più, ma chi ci precede in classifica forse è maggiormente attrezzato. Ringrazio tutta la società e tutte le persone che ne fanno parte, a cominciare dal presidente Patrizio Presutti, con cui ho costruito un rapporto che va oltre il calcio. Ho dato tutto me stesso per il Civitavecchia, tutti sanno cosa è successo durante la stagione. Mi dispiace dover lasciare questo club, accetto le decisioni che sono state prese. Chissà se non ci rivedremo in futuro, non chiudo mai la porta».

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