Il Civitavecchia Calcio continua la risalita verso i piani alti della classifica del girone A. Successo dei misura dell’undici di mister Scudieri che sconfigge per 1-0 l’Astrea davanti a un Tamagnini ricco di tifo e di colore, chiudendo così il girone d’andata del campionato di Eccellenza. Senza Vittorini e Mollo, il primo out per la febbre e il secondo ancora alle prese con l’infortunio rimediato contro il Valmontone, la squadra nerazzurra ha saputo comunque dimostrare di avere qualcosa in più rispetto ai ministeriali. Con Midio ancora infortunato, mister Scudieri decide ancora di affidarsi ai pali allo spagnolo Gonzalez. Trio difensivo composto da Paolo Cerroni, Fatarella e dal nuovo arrivato Pompei, che ha preso praticamente le consegne da Carta, mentre Funari parte dalla panchina. Centrocampo affidato a Sevieri e Gagliardi, sugli esterni confermati anche Luchetti a destra e Contini a sinistra. Trequartista Petrini, voglioso di mettere nuovamente in atto i buoni propositi visti contro il Pomezia. Davanti, con Vittorini out, facile vedere in campo Samuele Cerroni e Menghi. Dopo pochi minuti Contini fa subito scattare in piedi i tifosi, mandando di poco la palla a lato. Al 9° Petrini fa tremare il palo, dopo aver calciato di sinistro dai 20 metri, a Spilabotte battuto. Lo stesso Petrini si fa male alla caviglia destra qualche minuto dopo, prova a resistere per oltre 20 minuti, poi è costretto a chiedere il cambio ed al suo posto subentra Luciani. Il match si sblocca al 25°, con Fatarella che avanza dalla difesa, mette in mezzo, dove Samuele Cerroni, senza pensarci, forse credendosi anche in fuorigioco, destina di giustezza in porta. La reazione dell’Astrea si limita ad un tiro preciso di Castro al 13° del secondo tempo, che termina non lontano dal palo di destra. Il Civitavecchia ha ancora una chance per chiuderla: al 28° potente sinistro di Funari, che costringe Spilabotte alla deviazione bassa sul suo palo in angolo. A pochi minuti dal termine proteste dei romani per un contropiede lanciato di Rossetti, fermato dall’arbitro perché non era stata battuta la punizione. Nello scorcio finale dell’incontro c’è spazio per vedere i nuovi arrivati Territo e Pastore, ma è troppo poco per capire quanto potranno incidere all’interno della rosa. Il Civitavecchia si conferma dopo aver sconfitto Pomezia e Luiss, ora sono 29 i punti in classifica, con l’aggancio al quinto posto della W3 Maccarese. L’Astrea, che forse poteva fare di più, è comunque a tre punti di vantaggio sulla zona playout. «Era importante vincere – commenta il nuovo arrivato Fabio Pompei – e continuare la nostra striscia positiva. Adesso testa subito a mercoledì per la gara contro il Villalba. Dobbiamo assolutamente fare tre punti contro di loro e continuare nel nostro momento positivo per poter raggiungere la vetta. Nel primo tempo potevamo imporci con un vantaggio maggiore, mentre nella ripresa abbiamo sofferto un po’ di più, ma sapevamo che sarebbe potuta andare in questa maniera. L’Astrea è una squadra che non ti fa giocare molto bene. Con questa palla dritta verso gli attaccanti potevano essere pericolosi. Ma l’importante era portare a casa i tre punti, a livello difensivo, ma soprattutto per quanto concerne l’aspetto generale della squadra, abbiamo disputato un’ottima partita». Sensazioni positive che vengono confermate anche da Raffaele Scudieri. «Se guardiamo la classifica – commenta il mister – che secondo me va guardata, è una vittoria importante, nell'ottica della crescita. C'era da fare degli step e secondo me facciamo un altro step importante. Era una partita complicata, avevamo Vittorini febbricitante da una settimana. Lui ha voluto provare ma non era in grado. Adesso infatti stiamo cercando di recuperarlo per mercoledì. Avevamo Sevieri non in perfette condizioni e si è visto, però si è sacrificato tutta la partita e quindi abbiamo dovuto gestire delle situazioni, in un discorso dove c'è un mercato ancora aperto, dove ci sono le sirene, ci sono le chiacchiere, ci sono tante cose che fanno piacere ma da una parte, ma dall'altra infastidiscono un po' i giocatori e tutto l’ambiente. Abbiamo giocato contro una buona squadra che ha sempre preso pochi gol ed ha sempre fatto un buon campionato. Ho visto soprattutto i primi 25 minuti, dove abbiamo giocato come al solito, poi, una volta andati in vantaggio volevamo portare a casa per forza i tre punti. Abbiamo forse gestito un po' troppo, però non penso che abbiamo rischiato. Non mi ricordo parate del nostro portiere, che è migliorato molto rispetto alle partite precedenti». Mercoledì Civitavecchia in campo di nuovo contro Villalba. Si giocherà al Tamagnini: è la prima giornata di ritorno.