Il calciomercato per il Civitavecchia e per il direttore sportivo Daniel D’Aponte non finisce praticamente. La squadra nerazzurra ha iniziato a vedere operazioni ben prima del segnale di apertura del mercato invernale e continua a muovere pedine anche dopo la conclusione del mercato legato ai trasferimenti, con le mosse attuabili solo con giocatori svincolati. Il club del presidente Patrizio Presutti ha tesserato l’esperto attaccante Angelo Giuseppe Scalzone, classe 1989, nativo di Formia e cresciuto nel settore giovanile del Napoli. Chi segue le vicende del calcio dilettantistico e semiprofessionistico della Campania conosce sicuramente questo nome. Scalzone ha attraversato una miriade di squadre nella sua importante carriera: Sant’Antonio Abate, Scafatese, Acicatena, Melfi, Milazzo, Aversa Normanna, Arzanese, Ischia, Robur Siena, Agropoli, Taranto, Torres, Igea Virtus, Ebolitana, Bisceglie, Savoia, Puteolana, Giarre, San Giorgio, Ercolano, dove è stato nel club di Pino Taglialatela, Ercolanese. La squadra con cui ha segnato di più è stata l’Ebolitana con 14 reti. Scalzone vanta 113 presenze in serie C, con 19 gol segnati e 5500 minuti in campo, inoltre ha disputato 130 presenze in serie D, con 37 gol e quattro assist, per un totale di 7500 minuti in campo. Piccola curiosità: in estate Scalzone si è reso protagonista di un’aspra polemica social con il patron del Savoia, Nazario Matachione, riguardo i pagamenti degli stipendi e l’organizzazione del club, avendo giocato con i bianchi di Torre Annunziata nella scorsa stagione. Al di là del merito della questione, su cui ovviamente non entriamo, Scalzone ha sicuramente dimostrato di essere un ragazzo che ama il confronto e che non ha paura di esprimere il suo pensiero sulle vicende, dicendolo anche “pane al pane, vino al vino”, come dimostrano le frasi in dialetto con cui ha discusso con Matachione. Quindi un giocatore che darà un tocco importante allo spogliatoio e che saprà farsi trovare pronto sin dai primi impegni del 2024, quelli contro Citizen Academy e Romulea, per i quali il Civitavecchia partirà sicuramente come favorito, ma che non dovrà assolutamente scivolare sulla buccia di banana per tenere d’occhio le posizioni nobili della classifica. Un arrivo, quello di Scalzone, che si è reso necessario dopo i problemi nel reparto d’attacco, con Samuele Cerroni che ha impegni di lavoro, che gli hanno fatto anche saltare la gara con il Villalba, Menghi che è ancora infortunato allo scafoide e non si sa quando tornerà, oltre a Ruggiero, che è appena tornato a disposizione, ma che avrà bisogno di un periodo di adattamento per tornare alla miglior forma, dopo essere stato fermo praticamente per un anno. Ma, sicuramente, servono centimetri, muscoli e astuzia negli ultimi metri per poter trasformare in oro la mole di gioco che la squadra di Raffaele Scudieri crea. E quindi l’arrivo di Scalzone dà una risposta chiara in tal senso.

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