Il tunnel non è ancora finito. Prosegue il momento difficile della 3epc Asp Civitavecchia che sabato è stata battuta per 0-3 dalla Seven Roma Centro (parziali 22/25 - 14/25 - 20/25). Salgono così a quattro le sconfitte consecutive per la squadra civitavecchiese nel campionato di serie C e l'ultima vittoria è lontana ormai quasi due mesi, ottenuta in casa contro l'Ascor Volley. Il tecnico Giovanni Guidozzi ha affrontato la partita in emergenza, schierando il capitano Federica Belli e l'altra veterana Elisa Fabeni non completamente recuperate dai precedenti infortuni e sul piano agonistico avere le due migliori giocatrici solo parzialmente efficienti ha pesato moltissimo sull'economia del gioco.

La partita è sempre stata in mano alla squadra romana, con le civitavecchiesi che nel primo e terzo set hanno provato qualcosa in più che comunque non è bastato; la differenza l'ha fatta principalmente la ricezione, che è il fondamentale su cui il sestetto allenato da Guidozzi dovrà lavorare tanto, e poi anche il pubblico ha avuto il suo ruolo: poco sportivo e molto rumoreggiante quello del tifo romano, che in più occasioni ha platealmente sbeffeggiato l'arbitro accusandolo di non fischiare le doppie in favore della Seven Roma Centro. Più freddo ma anche corretto il tifo dei civitavecchiesi. A fine partita il tecnico rossoblù, molto contrariato con le proprie giocatrici probabilmente per l'atteggiamento poco consistente, ha abbandonato il Palazzetto velocemente: «Il commento è che giochiamo male, molto male. Non facciamo bene neanche le cose base che servirebbero in partite di serie C. Probabilmente sono io che non riesco a incidere sulle ragazze». Probabile chiarimento in settimana con atlete e dirigenza per dare un forte segnale di cambiamento.

Galvanizzato dopo la vittoria ottenuta contro la diretta rivale l'allenatore della Seven Roma Centro Crescenzo Cifali: «Anche noi come il Civitavecchia abbiamo una rosa molto giovane, con la maggior parte delle giocatrici che hanno dai 14 a 20 anni e, come era prevedibile, la partita è stata caratterizzata da molti errori. Si sono viste anche delle buone cose e per noi aver vinto lo scontro diretto è importante. Anche loro sono state breve, soprattutto nel primo set che siamo riusciti a vincere grazie e 3 muri altrimenti sarebbe stata molto più difficile». Con la sconfitta di sabato l'Asp Civitavecchia perde una posizione nella classifica del girone B arretrando all'undicesimo posto; nel prossimo turno contro la Roma Volley Club i 3 punti saranno fondamentali per non mettere a rischio la salvezza stessa.

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