CIVITAVECCHIA – Già lo si era capito con il milionesimo passeggero che ha varcato il porto prima della fine di giugno. Oggi i numeri dei primi sei mesi del 2023 lo confermano: le crociere stanno viaggiando con il vento in poppa. Da gennaio a giugno, infatti, sono stati movimentati 1.173.292 crocieristi, sia in transito in visita turistica che imbarcanti e sbarcanti (“capolinea”). «Tale flusso – ha commentato il manager di Roma Cruise Terminal John Portelli – si è incrementato del 86,04% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno (630.652) e del 11,8% rispetto allo stesso periodo del 2019 (1.048.798), ovvero prima della pandemia. Un incremento che, tra l’altro, si è registrato pur avendo lo stesso numero di scali rispetto al 2022». 

Il risultato, come evidenziato da Rct infatti, si è avuto grazie al maggior numero di scali in turn around, ad un tasso di occupazione più elevato e a navi sempre più capienti che fanno scalo nel porto di Civitavecchia.

Per quanto riguarda il turn around, ad esempio, l’incremento è stato di circa il 17% in più rispetto al 2022 e l’86,94% in più rispetto al 2019. «Ottima anche la prestazione relativa alla movimentazione delle provviste – ha aggiunto Portelli – Roma Cruise Terminal ringrazia gli armatori, tutte le autorità e gli operatori locali per il supporto fornito in questi sei mesi che ha consentito il conseguimento degli ottimi risultati raggiunti. Confidiamo quindi in un secondo semestre altrettanto positivo in modo da consentire al porto di Civitavecchia di raggiungere un altro primato nei traffici crocieristici, per il bene della comunità locale, dei lavoratori, del porto, della città di Civitavecchia e di tutta la Regione Lazio».