CIVITAVECCHIA – Poco meno di 20 milioni per potenziare il porto di Civitavecchia. È questa una delle misure contenute nell'emendamento Infrastrutture presentato dal Governo alla manovra in commissione Bilancio al Senato. “Ai fini della realizzazione del progetto integrato di potenziamento e di sviluppo del porto di Civitavecchia e delle relative infrastrutture di viabilità per l'interconnessione con il territorio, ivi compresa la riqualificazione di aree industriali, è autorizzata la spesa di 19,5 milioni di euro per l'anno 2024”. recita il testo. Agli oneri derivanti dalla disposizione si provvede per 10 milioni mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa concessa dal Decreto Genova (Dl 109/2018) al commissario straordinario per la ricostruzione del Ponte Morandi e per i restanti 9,5 milioni mediante riduzione del fondo per le infrastrutture ad alto rendimento (Fiar) previsto dalla manovra 2023 (legge 197/2022, commi 459 e seguenti).

«Da tempo il territorio di Civitavecchia reclama attenzione da parte delle Istituzioni nazionali. Tanti passi avanti sono stati fatti ma oggi è arrivata un'ottima notizia dal Governo che in un suo emendamento (precisamente all'art.56 comma 7 della legge di bilancio) ha destinato 19,5 milioni di euro – ha commentato l’onorevole Alessandro Battilocchio – un tassello davvero importante in un percorso più ampio che guarda al futuro di un territorio che in questi decenni ha dato davvero tanto nell'interesse nazionale. Ora seguiremo l'iter parlamentare con estrema attenzione. Grazie al Governo Meloni e a tutta la maggioranza, oggi arriva un nuovo segnale concreto che va nella giusta direzione. Avanti, con i fatti, nell'interesse del territorio».

Di tutt’altro tenore l’intervento della senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva. «Il blitz del Governo, che ha sottratto 10 milioni di euro dalle risorse destinate alla ricostruzione delle infrastrutture e del sistema viario di Genova per spostarle sul porto di

Civitavecchia, è assolutamente inaccettabile. Nulla contro il Porto di Civitavecchia che sostengo da sempre, ma gli investimenti su una installazione importante come quella devono essere strutturali, e siamo anche disposti a spiegare dove potrebbero essere presi. Ma non si può giocare così con il sistema infrastrutturale. Il fondo a disposizione del commissario straordinario per la ricostruzione di Genova - spiega Paita - serve a compensare eventuali ritardi da parte di Autostrade per l’Italia ed è una garanzia che una città, che ha sofferto e soffre ancora per cronici problemi di viabilità, non subisca altri disservizi. Il governo modifichi il provvedimento, o presenteremo nostri emendamenti».