SANTA MARINELLA - “Un progetto che inseguivamo da trent’anni che restituirà a tutti i Comuni dell’area litorale a nord di Roma, la propria centralità con indubbi vantaggi pratici logistici e di sviluppo economico per un territorio che ha molte caratteristiche e tratti omogenei”.

Questo il commento del sindaco Pietro Tidei al termine del dibattito, costruttivo e democratico che ha caratterizzato la seduta di ieri di un consiglio comunale aperto agli interventi del pubblico, indetto per discutere sulla costituzione della nuova Provincia “Porta d’Italia”.

Grazie alla presenza del professor Enrico Michetti, consulente e relatore del progetto, nonché massimo esperto di diritto amministrativo e costituzionale, è stato possibile illustrare in maniera esaustiva tutti i benefici di cui potranno godere i Comuni che hanno aderito alla proposta di distaccamento dalla Città Metropolitana di Roma, un ente che si è dimostrato nel tempo sempre più distante dalle reali esigenze della popolazione dei Comuni che, invece, si inseriscono in questa nuova area. “Voglio ringraziare tutti i cittadini e i consiglieri che, seppur talvolta su posizioni differenti, hanno dato il loro apporto intervenendo nel corso del dibattito in aula – commenta il sindaco - non possiamo che essere soddisfatti del parere favorevole alla nascita della nuova Provincia espresso dai consiglieri di destra Domenico Fiorelli, Alina Baciu ed Eugenio Fratturato. Ora l’iter burocratico procederà, come era stato deciso nell’assemblea di tutti i sindaci, da Fiumicino a Montalto di Castro che entreranno a far parte della nuova costituenda Provincia. Lunedì prossimo torneremo, nuovamente in consiglio comunale nella seduta convocata esattamente nella data concordata che porterà alla votazione della delibera comunale di adesione alla Provincia Porta d’Italia, nome che ricordo è stato scelto perché il territorio interessato rappresenta anche geograficamente, il vero punto d’accesso alla Nazione attraverso lo scalo aeroportuale internazionale di Fiumicino e il porto crocieristico di Civitavecchia. Siamo dunque molto soddisfatti per essere riusciti nei tempi che ci eravamo prefissati a raggiungere questo primo importante traguardo”. “Sono quasi certo – conclude Tidei - che in tanti anni di attività politica e amministrativa, la costituzione della nuova Provincia rappresenta uno degli atti più importanti mai votati nel corso della mia vita, questo per le indubbie e positive ripercussioni che comporterà nella gestione di un territorio che, finalmente, vedrà riconosciute le sue peculiarità, senza contare che i cittadini potranno contare su una burocrazia più vicina alla loro necessità, basti pensare alla opportunità di avere uffici e servizi decentralizzati con la nascita di una nuova Prefettura”.

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