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CERVETERI - A Santa Marinella parte un servizio navetta per portare i villeggianti, ma anche i residenti, al mare. A Cerveteri invece no. Anzi, «l'amministrazione comunale tassa chi decide di andare al mare facendo pagare il parcheggio». A puntare i riflettori sull'assenza di un servizio che, soprattutto durante la stagione estiva, potrebbe agevolare gli spostamenti di chi, soprattutto la macchina non ce l'ha (come anziani o giovanissimi) è il movimento politico di Italia Viva. «Un vero servizio navetta per raggiungere il mare e le stazioni - scrivono - con frequenze efficienti al fine di sostituire la propria auto, sarebbe apprezzato dai turisti che si sentirebbero liberi di muoversi non essendo costretti a rivivere le problematiche di traffico delle grandi città da cui spesso provengono. Ma questa amministrazione sullo sviluppo del turismo, sull'accoglienza e sulla mobilità ha prodotto solo chiacchiere e zero ideo. Anzi ogni iniziativa ideata diventa un problema. I parcheggi a pagamento di Campo di Mare - proseguono da Italia Viva - hanno innescato proteste a non finire. Proteste anche per le multe per lunga sosta elevate ai turisti che si recano alle “cascatelle” nei giorni festivi. Per non parlare dei turisti che visitano il centro cittadino e che, parcheggiando sulle strisce blu, cercano disperatamente e inutilmente dove pagare il ticket. A questo punto delle due l’una: o questa amministrazione è piena di inadeguati oppure non sono interessati allo sviluppo del turismo. La terza via non la vediamo».
IRRISOLTA LA “QUESTIONE” DEL CAPOLINEA A VIALE MANZONI. BUCCHI: «NESSUNO PERCEPISCE I DISAGI DELL’UTENZA?»
E a puntare i riflettori su un sistema di trasporto pubblico che negli ultimi mesi, in particolare, sta causando notevoli disagi ai cittadini è anche il capogruppo FdI Luigino Bucchi. Oltre ai parcheggi a pagamento di Campo di Mare e all'assenza di una navetta diretta al mare, c'è la più "spinosa" e che aspetta ancora una soluzione alternativa da parte dell'amministrazione comunale: il capolinea del Tpl trasferito a viale Manzoni. È ancora lì: senza pensiline e senza panchine dove poter aspettare i mezzi al riparo dagli agenti atmosferici. Per non parlare poi della sconnessione sulla pavimentazione stradale che già nelle settimane scorse ha portato una signora a una brutta caduta. «L'amministrazione del sindaco Gubetti pur di non ammettere l'infelice e disorganizzata scelta e fare marcia indietro in attesa di rivedere il tutto con maggiore attenzione e organizzazione - scrive Bucchi - non vede e non sente ma si gira dall'altra parte. Siamo forse davanti a un primo cittadino che peccando di "onnipotenza", nonostante i numerosi reclami, raccolte firme, ..., non si accorge dei disagi che sta creando ai cittadini "plebei"? - si chiede il capogruppo FdI - E il resto della sua maggioranza? Nessuno percepisce i disagi dell'utenza, in maggior parte anziani, persone fragili e giovani?».
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