S. MARINELLA – Anche il leader della lista civica Io Amo Santa Marinella Stefano Marino interviene sul consiglio comunale che si è tenuto ieri l’altro, a seguito della mozione di sfiducia contro il sindaco Tidei presentata dalle minoranze. “Quello che ho visto e sentito al consiglio comunale è tutto all’infuori di una assise pubblica che avrebbe dovuto trattare un tema importante come quello della sfiducia al sindaco – dice Marino - ho visto invece solo ripicche personali tra consiglieri di maggioranza e opposizione, tra il sindaco, le minoranze e gli assessori su cose vecchie. Sono state tre ore intense, ma di tutto si è parlato fuorchè di fatti pratici. Rispetto a quanto era accaduto a settembre, con le note vicende delle intercettazioni e tutto ciò che si è detto dopo, il sindaco è riuscito a tenere compatta la maggioranza e forse le minoranze hanno sbagliato proprio su questo e cioè le opposizioni avrebbero dovuto chiedere molto prima la mozione di sfiducia. Le opposizioni hanno accusato il sindaco sulle tante mozioni presentate da loro che sono rimaste inevase ma ciò che mi ha lasciato allibito è questa sorta di resa dei conti tra maggioranza e opposizione invece che parlare dei 22 milioni di euro del Pnrr che potrebbero stravolgere questa città. Le persone che oggi stanno in maggioranza non devono gestire nemmeno un centesimo di quei soldi pubblici”. “Comunque – conclude Marino – non ci potrà mai essere un rapporto di collaborazione tra chi governa e le minoranze”. Il leader civico poi si sofferma sulla vicenda della rampa di via Giuliani.

“È nostro dovere sottolineare che, ancora una volta, l'amministrazione comunale agisce in maniera scoordinata e confusionaria – spiega - dall'analisi dell'iter amministrativo appare evidente che non sono stati fatti tutti i passaggi preliminari, anche presso altri enti, per consentire al progetto di avere un percorso lineare e corretto. L'amministrazione dovrebbe prendersela con sé stessa e fare un esame obiettivo e severo al proprio interno per ricercare le reali responsabilità. Troppo semplice e poco credibile addossare sempre e comunque ad altri tutte le colpe di ogni problematica e ritardo sui lavori. L'intervento alla terrazza Giuliani ha una valenza simbolica importante per la cittadinanza. Non osiamo pensare cosa potrebbe succedere su lavori finanziati con risorse del Pnrr con notevoli complessità progettuali ed autorizzative. Spesso la smania di fare annunci è solo propaganda e fumo negli occhi. Negli ultimi anni a Santa Marinella abbiamo assistito a tanta propaganda con pochissimi fatti e tanta confusione. La vicenda della terrazza Giuliani lo certifica in maniera lampante”.