SANTA MARINELLA – “Affermare, a pochi giorni dalla festività pasquali, primo periodo in cui si registra un afflusso di turisti e villeggianti, intenzionati a prenotare le loro vacanze estive sui nostri lidi, che la stagione balneare non può partire, non solo è falso, ma lede l’immagine di Santa Marinella”.

Questo il duro commento del sindaco Pietro Tidei, verso Rifondazione Comunista, che nei giorni scorsi aveva attaccato l’amministrazione, affermando che le spiagge libere e lo stabilimento balneare comunale non sono pronti per accogliere i turisti e i villeggianti. “Cosa ancora più grave e davvero non tollerabile – prosegue Tidei – è che certe dichiarazioni colpiscono tante imprese, anche familiari, numerosi lavoratori e attività stagionali che operano nel settore balneare e ricettivo che è anche quello trainante dell’economia locale. Forse, ai pochi esponenti di Rifondazione Comunista arroccati sulle loro posizioni di privilegio, poco importa se, pur di fare audience, rischiano di creare pesanti danni a tanti concittadini che vivono di turismo”. Una premessa sostanziale che, per il sindaco Pietro Tidei, intervenuto per far chiarezza sulle ultime notizie diffuse da Prc, ha ribadito quanto asserito, anche di recente nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale. “Per quanto attiene alla discesa a mare di Via Reginaldo Giuliani – sottolinea il primo cittadino - abbiamo ribadito che si è in attesa del parere della Sovrintendenza per procedere all’attuazione di un progetto che prevede il libero accesso alla sottostante spiaggia che resterà libera, poiché non è stata prevista nessuna nuova concessione demaniale. Non si comprende il perchè si debba insinuare che quell’area non sarà più lasciata alla libera e gratuita fruizione di tutti bagnanti che ne vorranno approfittare. Per quanto riguarda invece lo stabilimento balneare Perla del Tirreno, non siamo più disposti a tollerare qualsiasi tipo di illazione, poiché tutto l’iter di aggiudicazione del bando è stato assolutamente trasparente e la spiaggia è stata affidata all’unica impresa che aveva partecipato alla gara. Non abbiamo avuto alcuna esitazione in seguito a riprova della assoluta terzietà dell’amministrazione intenzionata solo a tutelare l’interesse dei cittadini, a bocciare il progetto presentato dalla Beach Management. Una decisione presa perché prevedeva interventi che avrebbero, come ho avuto più volte modo di spiegare, di sventrare la terrazza a mare per creare un accesso per disabili all’arenile. Con assoluta tempestività, abbiamo provveduto ad approvare in giunta la proposta di modifica del progetto, prevedendo la realizzazione di un elevatore che consenta anche alle persone con disabilità o difficoltà motorie di raggiungere agevolmente l’arenile. Per quanto attiene i lavori di messa in sicurezza che sono la nostra vera priorità, abbiamo già anticipato che a giorni l’impresa eseguirà gli interventi previsti per evitare da subito pericoli per l’utenza e valuteremo poi se proseguire con il project o con altre misure la complessiva riqualificazione della struttura. Ne consegue, pertanto, che la stagione balneare potrà avere inizio regolarmente”. “Per questo – conclude Tidei - invito gli esponenti di Prc, se davvero hanno a cuore le sorti di tanti loro concittadini che lavorano solo grazie alla nostra più grande risorsa, il mare, ad evitare di fare della strumentalizzazione politica che assomiglia più ad una forma di inutile sciacallaggio. Un atteggiamento che non giova a nessuno, mentre sarebbe sempre auspicabile un atteggiamento, anche critico, ma propositivo”. Anche per il presidente del consiglio Emanuele Minghella, si tratta di esternazioni strumentali quelle di Prc e non corrispondenti alla realtà dei fatti. “Agli sparuti amici di Rifondazione – afferma Minghella - che, presenti in consiglio ascoltano la loro versione demagogica, ricordo che mai nessuno aveva remunerato il patrimonio dell’Ente come sotto la nostra guida. Chi paga regolarmente, chi attua quanto proposto, chi porta lustro alla nostra città, con immagine e cordialità, non solo troverà sostegno, ma sarà il benvenuto”.