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CIVITAVECCHIA – I consiglieri del Polo democratico Mirko Mecozzi e Nora Costantini hanno presentato una mozione per sollecitare una verifica ed una revisione degli stalli per disabili sul territorio comunale.
In particolare i due consiglieri di opposizione chiedono a sindaco e giunta di «avviare una revisione complessiva degli stalli per disabili, anche con l'ausilio dell'Ufficio Anagrafe, al fine di verificare – spiegano – la conformità delle caratteristiche strutturali di ciascuno stallo alle normative vigenti, la persistenza dei requisiti che hanno portato all’assegnazione degli stalli personalizzati, in particolare verificando se i beneficiari siano ancora in vita o abbiano ancora diritto all’agevolazione, la congruità numerica degli stalli riservati ai disabili sul territorio comunale. E poi prevedere la revoca degli stalli personalizzati non più necessari, garantendo contestualmente la comunicazione alle famiglie interessate e, laddove appropriato, il riutilizzo degli spazi per esigenze pubbliche o per la creazione di nuovi stalli generici per disabili. Infine garantire la trasparenza del processo di revisione, pubblicando un rapporto finale che includa: gli stalli rimossi o modificati, eventuali nuove assegnazioni e interventi di adeguamento realizzati».
Tutto questo perché «gli stalli di sosta per disabili rappresentano un importante strumento per garantire il diritto alla mobilità e l’accessibilità delle persone con disabilità – hanno ricordato Mecozzi e Costantini – l’assegnazione e la realizzazione di stalli personalizzati o generici per persone con disabilità devono rispettare le normative vigenti (ad esempio, il Codice della Strada, D.P.R. 495/1992, art. 381 e successive modifiche). In alcuni casi, gli stalli personalizzati rimangono attivi anche quando l’assegnatario non ha più necessità di utilizzarli, per decesso o cessazione dei requisiti che ne avevano motivato l’assegnazione». Secondo i due consiglieri, quindi, è «dovere del Comune vigilare sull’effettivo utilizzo degli spazi pubblici e garantire che le agevolazioni siano riservate ai soggetti che ne abbiano diritto – una revisione degli stalli esistenti potrebbe consentire una razionalizzazione degli spazi e l’eventuale realizzazione di nuove aree in favore di altri cittadini con disabilità che ne abbiano necessità. È essenziale – hanno concluso – verificare che tutti gli stalli siano conformi alle norme di legge, in particolare per quanto riguarda dimensioni, segnaletica orizzontale e verticale e posizione rispetto alle esigenze di accessibilità».