«A volte bisogna andare incontro al proprio destino». Alessio De Sio dopo mesi di attesa rompe gli indugi come avrebbe voluto fare già a novembre, quando aveva già annunciato l’organizzazione di un convegno all’aula Pucci, poi annullato, e stavolta comunica apertamente la sua disponibilità a ricoprire nuovamente il ruolo di candidato sindaco di Civitavecchia. Lontani i tempi di Forza Italia, partito con il quale fu eletto Sindaco, come pure quelli di Freedom, l’associazione fondata all’indomani della spaccatura con l’ex sindaco Gianni Moscherini, nella cui giunta proprio De Sio ricoprì per qualche mese il ruolo di assessore allo Sviluppo.

Oggi è uno dei fondatori di “Smart”: meno biondo e con uno spirito che non è più quello di un 32enne neo eletto alla guida della città, ma con maggiore «saggezza ed esperienza da mettere a disposizione della collettività».

Alessio De Sio ha affidato a Facebook l’ annuncio: «A tutti coloro che me lo hanno chiesto e me lo chiedono - ha dichiarato attraverso i social - confermo la mia disponibilità a candidarmi sindaco della nostra città». Vedremo chi sarà disponibile a sostenerlo nella sua corsa da civico, visto che - come sempre via social ha già comunicato lo stesso De Sio - non ha più e non intende avere tessere di partito.

Insomma, un competitor per l’ex generale Paolo Poletti, con almeno un sostenitore come l’azzurro Giorgio Simeoni in comune. Forza Italia dunque, con D’Ottavio, Simeoni e Serafini a tirare le fila, prova in ogni modo a piazzare un candidato di proprio gradimento, tra Fratelli d’Italia, oggi partito più forte della coalizione, e Lega che esprime il sindaco uscente.

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