CIVITAVECCHIA – Il campo largo è possibile anche a Civitavecchia? Secondo Alleanza Verdi Sinistra, in campo per giocare un ruolo importante in vista delle prossime amministrative, non ci sono dubbi: quella di mettere insieme tutte le forze alternative alla destra, a partire dal Pd e dal M5S, è l’unica strada ad oggi percorribile. L’elezione di Alessandra Todde a presidente della Regione Sardegna ha galvanizzato il centrosinistra e non soltanto, convinti oggi della possibilità di stringere alleanze che possano portare ad un cambio di rotta anche a Civitavecchia. E la “vittoria” contro la centrale a gas, in questo senso, rappresenterebbe un esempio virtuoso.
Lo hanno ribadito i tre esponenti locali Ismaele De Crescenzo, Valentina De Gennaro e Stefano Giannini che, alla presenza di Massimiliano Smeriglio europarlamentare AVS, Filiberto Zaratti, deputato AVS, Danilo Cosentino, segretario regionale Sinistra Italiana e Claudio Marotta, consigliere regionale AVS, hanno lanciato la nuova realtà politica pronta a presentarsi con una propria lista alle prossime elezioni amministrative. 
Lavoro ed ecologismo sono le parole chiave su cui si basa il progetto di Avs che oggi chiede “responsabilità e generosità” agli altri partiti e gruppi di centrosinistra, e un passo indietro ai due candidati di Pd e M5S-Up Marco Piendibene e Enzo D’Antò, per costruire un programma condiviso, superando i personalismi ed individuando poi un candidato che possa rappresentare la coalizione. Coalizione il cui perimetro è ben definito, secondo i tre esponenti di Avs: si guarda solo al centrosinistra e a chi ha fatto opposizione a questa amministrazione comunale, dall’interno o meno. Tutto questo «per un’alleanza – hanno spiegato – che non sia la somma algebrica di percentuali, ma si basi sulla somma delle lotte e su progettualità condivise». 

«Nessuna fuga in avanti quindi – ha aggiunto l’onorevole Smeriglio – o autocandidature che segnano la sconfitta prima ancora del voto. Bisogna costruire un luogo comune per la migliore proposta possibile: e Civitavecchia ha potenzialità importanti». «Un’alleanza vera è possibile – ha fatto eco il deputato Zaratti – non elettorale ma sui contenuti. le crepe della destra si vedono soprattutto sui territori: da qui bisogna ripartire con decisione». «Questo è il momento ancora delle idee – ha aggiunto Cosentino – e non dei nomi: bisogna trovare una sintesi comune ponendo le basi per una rinascita, offrendo una reale alternativa a questo modo di gestione, fallimentare». «Avs metterà al centro del proprio programma il tema della sostenibilità ambientale e del rilancio economico e sociale della città – ha assicurato Marotta – lavoreremo sin da subito per unire il campo di tutte le forze politiche e sociali alternative alla destra. Perché la destra si può battere soprattutto dove ha governato male. L'appello, quindi, a tutte le forze politiche, a partire da Pd e M5S, è quello di mettere al centro il bene comune della città e con responsabilità fermare le corse solitarie per tornare ad unire le forze e battere la destra».
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