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CERVETERI - «Non è possibile che il point turistico presente alla stazione di Marina di Cerveteri sia chiuso».
Ad accendere i riflettori sulla struttura realizzata ma non funzionante nella stazione ferroviaria della frazione etrusca, è il consigliere di opposizione Gianluca Paolacci, amareggiato per quello che l’amministrazione sta facendo per un settore sul quale si auspicavano risultati più eloquenti. «Mi sono trovato alla stazione con turisti che volevano informazioni - ha commentato Paolacci - senza però che abbiano potuto ottenerle dato che lo spazio dedicato al ricevimento degli utenti è chiuso». Utenti aumentati, soprattutto in questo periodo estivo, grazie ai romani che hanno deciso di trascorrere le loro vacanze sul territorio e che per esigenze di lavoro si spostano in treno. «Se questo è quanto gli si offre sono molto preoccupato - ha proseguito ancora il consigliere d’opposizione - Invito comunque a visitare la città, il mare, i ristoranti e le bellezze paesaggistiche e artistiche. Ne vale la pena».
E poi il monito all’amministrazione comunale etrusca guidata dal sindaco Elena Gubetti: «All''amministrazione dico di non abusare della parola turismo, visto che è un linguaggio che non gli appartiene. Ci vogliono più fatti e meno parole».
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