ACQUAPENDENTE – Alla fine di un consiglio comunale piuttosto agitato, con sette voti favorevoli e l’astensione dei consiglieri di minoranza Alessandro Brenci e Valentina Sarti, è stata ratificata la variazione di bilancio ed è stato approvato l’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri esercizio finanziario 2023. Assicurato il pareggio economico finanziario per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti e l’adeguatezza dello stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità. Stesso esito voto per quanto riguarda il Documento Unico di Programmazione Esercizi 2024-2026 presa d’atto della presentazione. «Dobbiamo arrivare al 2026 con le opere finanziate dal Pnrr completate - sottolinea la sindaca Alessandra Terrosi - è stata fatta apposita variazione di bilancio. Siamo attualmente chiamati a convivere con problematiche complicate. Non ci sono attualmente da parte del Governo centrale politiche adeguate per il combattere decremento popolazione nelle aree interne. Causa tutto questo non riusciamo ad offrire servizi adeguati». «Avevo fatto rilevare che il piano triennale 2023/2025 non era conforme al bilancio ed aspetto di poter visionare gli atti dovuti per notare se il problema è stato risolto. Di certo per il momento c’è solo che seppur avendo fatto presente l’anomalia la maggioranza ritiene di non modificare quanto rappresentato». Approvata all’unanimità la convenzione per la gestione associata del servizio di asilo nido fra il Comune di Acquapendente e quelli limitrofi di Onano, Grotte di Castro, San Lorenzo Nuovo, Proceno, Latera, Gradoli. Approvazione all’unanimità dell’individuazione delle zone non metanizzate del territorio comunale ai fini dell’applicazione delle agevolazioni fiscali sul costo del gasolio e del Gpl usati come combustibile di riscaldamento. «E’ stato predisposto apposito emendamento in quanto non veniva indicata la Frazione di Trevinano», sottolinea l’«ssessore Glauco Clementucci, «compresa una scontistica del10%». Sempre all’unanimità viene rinnovata l’adesione al sistema bibliotecario Lago di Bolsena. «Rinnoviamo - sottolinea la vice-sindaca Monica Putano Bisti - una adesione nella quale come Comune siamo capofila. Ultimo atto in merito datato 1995. Con questo andiamo incontro alle nuove esigenze e consentiamo la partecipazione ai bandi». Con l’astensione dei consiglieri di minoranza Alessandro Brenci e Valentina Sarti viene approvato il regolamento viaggio nella Civiltà Contadina ed Artigiana. «Siamo onestamente contenti - sottolinea Brenci - di quanto è stato accolto ma sbalorditi sul fatto che un nostro membro non sia stato ammesso nel comitato. Potrebbe esserci anche un conflitto di interessi. Anche in questa occasione abbiamo dimostrato di essere collaborativi ma non siamo stati inseriti nel Comitato». «Vorrei ricordare alla minoranza - sottolinea la sindaca Terrosi - che il Comitato è a partecipazione libera e non è una Commissione. Chiunque può partecipare ed è giusto che gli aquesiani sappiano che nessuno della minoranza ha preso parte”. «Stiamo parlando di un Comitato - sottolinea l’assessore Mauro Ballavita - e chiunque può entrare. Se la minoranza voleva partecipare poteva farlo perché non è politico ma di volontariato». «Quanto sottolineato dalla minoranza - sottolinea la vicesindaca Monica Putano Bisti - sarebbe stato giusto se il Comitato avesse una valenza politica ma non la ha».