Nei giorni scorsi il Tribunale di Roma ha emesso la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di un italiano, di 25enne pluripregiudicato e già sottoposto all’avviso orale del questore.

L’uomo nel corso del tempo si è reso protagonista di una serie di reati relativi alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. In più occasioni è stato arrestato perché sorpreso in possesso di droga, di materiale e strumenti necessari per il confezionamento della stessa, nonché di denaro provento dell’attività di spaccio.

In particolare a settembre l’uomo si è dato alla fuga alla vista della forze dell’ordine che, dopo essere riuscite a bloccarlo, hanno sottoposto a perquisizione lui e la sua abitazione,

rinvenendo una notevole quantità di sostanza stupefacente e di denaro. A novembre, sottoposto a controllo, è stato nuovamente arrestato per possesso di droga nonché di banconote di vario taglio.

Considerato che l’uomo risulta senza dubbio abitualmente dedito all’attività di cessione di sostanza stupefacente, tenuto conto del numero e della frequenza degli arresti per detenzione e cessione di droga ed accertato il grado di pericolosità dello stesso che, noncurante dell’avviso orale a cui era stato sottoposto per gli stessi reati, ha continuato nell’esercitare l’attività illecita, a seguito di una scrupolosa istruttoria dalla polizia anticrimine,

su richiesta del questore di Viterbo, è stata emessa nei suoi confronti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per la durata di anni due, con l’obbligo di non rincasare la sera più tardi delle 21 di non uscire la mattina prima delle 6, di non partecipare a pubbliche riunioni, di non tenere armi e di non associarsi a persone che hanno subito condanne o sottoposte a misure di prevenzione o di sicurezza.