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Due extracomunitari non in regola con la normativa sul soggiorno, sono stati espulsi dalla polizia dell’Ufficio immigrazione della questura nell’ambito della quotidiana attività finalizzata a verificare la regolarità sul territorio nazionale degli stranieri presenti nella provincia.
Nello specifico a un cittadino di nazionalità indiana, presentatosi per proporre una nuova richiesta di protezione internazionale dopo un precedente rifiuto da parte della Commissione Territoriale di Roma, è stato notificato un provvedimento di trattenimento emesso dal questore di Viterbo in quanto irregolare sul territorio.
In un secondo caso i poliziotti hanno dato esecuzione all’espulsione in danno di un cittadino marocchino rimesso in libertà dalla casa circondariale “Nicandro Izzo” di Mammagialla. L’uomo aveva appena finito di scontare una condanna per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
I due uomini sono stati accompagnati dagli agenti della questura presso i centri di permanenza per il rimpatrio, rispettivamente, di Palazzo San Gervasio in provincia di Potenza e Ponte Galeria (Roma) dai quali, al termine delle procedure previste, verranno riportati nei paesi di origine.
Dall’inizio dell’anno l’Ufficio Immigrazione della questura di Viterbo ha proceduto al rimpatrio di nove cittadini extracomunitari colpiti da provvedimenti di espulsione, anche come misura alternativa alla detenzione.
Ulteriori quattordici stranieri sono stati accompagnati per essere trattenuti presso i Centri di permanenza per il rimpatrio di tutta Italia.
I casi ad oggi trattati sono complessivamente oltre sessanta.