Ubriaco ha sbraitato e inveito contro i passanti poi ha dato in escandescenze contro i poliziotti. Per un 35enne colombiano residente a Viterbo è scattato il daspo urbano del questore. L’uomo, con a carico numerosi precedenti di polizia, era stato già sorpreso più volte nel centro cittadino in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol e tutte le volte è stato sempre sanzionato.

L’ultima volta, però, gli agenti della squadra volante lo hanno fermato in Piazza dei Caduti dove erano intervenuti per una segnalazione di rissa.

Arrivati sul posto hanno intercettato lo straniero che, ancora una volta in preda ai fumi dell’alcol, sbraitava e inveiva nei confronti dei passanti. Alla vista dei poliziotti, il colombiano non ha desistito nel suo atteggiamento ma, al contrario, ha dato in escandescenza cercando il contatto fisico con loro.

Riportato alla calma, i successivi controlli hanno consentito di rinvenire nello zaino del sudamericano una bottiglia di gin vuota. Per questo episodio è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato penalmente per ubriachezza.

Appurato che la condotta estremamente pericolosa si è verificata in un’area cittadina sottoposta dal regolamento comunale a specifiche prescrizioni a tutela del decoro urbano, lo straniero, a conclusione di una puntuale istruttoria curata dalla polizia anticrimine, è stato sottoposto al divieto di accesso alle aree urbane, il cosiddetto daspo urbano, che lo costringerà a stare lontano da Piazza dei Caduti per un anno. L’inosservanza del provvedimento, emesso per prevenire analoghi episodi pregiudizievoli per la sicurezza pubblica, è punibile penalmente con la reclusione da 1 anno a 3 anni e con la multa da diecimila a ventiquattromila euro.