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SANTA MARINELLA – Protestano i residenti di via Catone che, come molte strade di Capolinaro, è da decenni dimenticata dagli interventi di manutenzione stradale.
“Nessun controllo viene fatto anche sul lavoro delle aziende che aprono scavi e poi li richiudono in modo approssimativo è frettoloso – dicono - Acea in primis, che spacca asfalti come se non ci fosse un domani, per fare interventi peraltro mai risolutivi, visto che riesce ad aprire la strada nel medesimo punto almeno tre o quattro volte in un anno». «Gli scavi per Open Fibra, nobile servizio, hanno tagliato tutte le strade, e sono state riempite con un cordolo di cemento che durerà ben poco - proseguono i cittadini - Considerate che ogni volta che un'azienda richiede una apertura cavi, qualcuno dovrebbe vigilare affinché i lavori di ripristino siano eseguiti a regola d'arte, ed a spese dell'azienda stessa. Solo qui abbiamo registrato questo disinteresse visto che abbiamo fatto più segnalazioni, ma gli uffici comunali non sono intervenuti. Per le piante e le erbacce non diciamo niente, è facile vedere come sta la situazione. Abbiamo aspettato a provvedere, per capire se almeno questa volta il servizio pubblico interveniva, ma si è rivelata una speranza vana”.
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